La lettere aperta a Mark Zuckerberg di Aaron Sorkin: "Facebook sta assaltando la verità"

La lettere aperta a Mark Zuckerberg di Aaron Sorkin: 'Facebook sta assaltando la verità'
di

Nove anni dopo la vittoria dell'Oscar come Miglior Sceneggiatore per l'ottimo The Social Network, il brillante Aaron Sorkin (The Newsroom, Molly's Game) è approdato sulle pagine del New York Times per scrivere una lettera aperta a Mark Zuckeberg e a Facebook in merito alla scottante questione delle fake news.

Zuckerberg ha citato a lungo il Primo Emendamento della Costituzione Americana in merito alla sua decisione di consentire a importanti esponenti politici di pubblicare falsi annunci sul famoso social network, e Sorkin in merito dice: "Facebook non sta difendendo la libertà di parola ma sta assaltando la verità. Ammiro la tua profonda fiducia nella libertà di parola. Ho sempre fatto anche io molto uso del Primo Emendamento. Cosa più importante, è un fondamento cardine della nostra democrazia e deve essere difeso con forza ed energia. Ma non può essere questo il risultato da me o da te perseguito, quello di avere delle folli bugie pompate all'interno di questo grande bacino mediatico che corrompono le decisioni più importanti che prendiamo. Bugie che hanno un effetto estremamente reale e incredibilmente pericoloso sulle nostre elezioni, sulle nostre vite e su quelle dei nostri figli".

Riferendosi a una proiezione privata di The Social Network organizzata anni fa per l'attuale direttore operativo di Facebook, Sheryl Sandberg, che a quanto pare si alzò nel bel mezzo del film, contrariata da quanto stava vedendo ("come potete fare questo a un ragazzino?"), Sorkin continua: "Mi auguro che il COO di Facebook entri nel tuo ufficio e ti chieda 'come possiamo fare questo a dei bambini? Pubblicheremo davvero un annuncio che afferma che Kamala Harris ha condotto dei combattimenti illegali tra cani nel seminterrato di una pizzeria o che Elizabeth Warren ha distrutto delle prove che dimostrerebbero che il cambiamento climatico è tutto una bufala?".

La lettere di chiude con una provocazione: "Se avessi saputo che la pensavi in questo modo, avrei fatto inventare Facebook ai fratelli Winklevoss".