Leonardo DiCaprio accusato di finanziare la deforestazione dell'Amazzonia

Leonardo DiCaprio accusato di finanziare la deforestazione dell'Amazzonia
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Accuse pesanti arrivano per Leonardo DiCaprio, che sarebbe stato accusato poche ore fa di essere uno dei finanziatori della deforestazione amazzonica: a puntare il dito Jair Bolsonaro, presidente nazionalista del Brasile, da molti definito anche il "Trump dei Tropici".

Bolsonaro non è nuovo agli attacchi ad attivisti ed esponenti politici che condannano la sua politica di sfruttamento del suolo amazzonico a discapito di flora e fauna: nella sconfinata foresta si concentra la più grande biodiversità dell'intero pianeta e la deforestazione smodata degli ultimi anni la sta mettendo in serio pericolo.

Ad aggravare la situazione anche i numerosissimi incendi dolosi che sono aumentati dell'82% rispetto al 2018 e secondo Bolsonaro l'attore sarebbe tra gli occulti promotori di questa vera e propria mattanza, nascondendosi dietro la facciata puramente irrisoria di ecologista portata avanti sui social.

Venerdì 29 novembre ha dichiarato: "Questo Leonardo DiCaprio sembra un tipo a posto, vero? Eppure sta finanziando le torce che stanno devastando l'Amazzonia."

Ma alcuni accenni in merito erano già stati fatti alcuni giorni prima in una diretta Facebook: "Leonardo DiCaprio, dannazione, tu stai contribuendo a bruciare l'Amazzonia!"

In molti sostengono che le accuse mosse siano legate agli arresti dei quattro volontari che, invece di proteggere la foresta, avrebbero appiccato diversi roghi, così da sensibilizzare l'opinione pubblica ed aumentare le donazioni alla ONG di DiCaprio di cui erano affiliati.

Anche Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente, si scaglia contro l'attore sostenendo che i 300mila dollari donati dalla ONG proverrebbero dalle tasche del WWF, che a sua volta avrebbe versato la somma in cambio di foto della fauna sofferente.

Non c'è ancora una reazione ufficiale di DiCaprio, ma è certo che i provvedimenti non tarderanno ad arrivare.