La lavata di capo di Feige a Ruffalo e perché il suo spoiler su Ragnarok fu un successo

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Quando scopriamo che Mark Ruffalo ha fatto un nuovo spoiler epocale sulle produzioni dei Marvel Studios non possiamo non immaginare Kevin Feige che, nel suo studio, dà di matto come insegna il migliore J.J. Jameson di J.K. Simmons. Eppure c'è stata una volta in cui il CEO Diseny ha dovuto non solo ricredersi, ma addirittura congratularsi con l'attore.

Nella più recente intervista al The Graham Norton Show l'attore ed interprete di Hulk ha raccontato di quando, durante la prima mondiale del Thor: Ragnarok di Taika Waititi, trasmise in diretta Facebook i primi 20 minuti della pellicola: una manna dal cielo per i suoi 2500 fan in collegamento. Un po' meno per gli Studios produttori.

In quell'occasione Ruffalo fu rimproverato dallo stesso Feige e, come racconta l'attore, la scena fu all'incirca questa:

"Mi disse 'Hey Mark, mi spieghi cos'avevi in mente?' E io gli ho detto: 'Kevin, è stato un incidente. Lo giuro su Dio. Mi hanno detto di usare Facebook Live, ma non so come usarlo!' E lui disse 'Non puoi fare queste cose!".

Il giorno seguente rivide Feige di persona per la conferenza stampa del film. "Mi avvicino a lui per chiedere scusa e lui mi abbraccia con la stessa foga di un orso", ha ricordato Ruffalo. "E mi dice, 'È stato geniale! Abbiamo ottenuto più pubblicità da questa faccenda che con l'intera premiere! Non potevamo immaginare una svolta migliore!'"

Similmente, dopo l'uscita di Avengers: Endgame e l'ormai sistematico spoiler di Ruffalo, sul set del film si presentò un euforico Barry Curtis, direttore della sicurezza della produzione e della protezione dei contenuti per la Marvel, ed anche lui si congratulò per la "trovata geniale di Mark".

Ad Hollywood il confine tra finzione e realtà è quantomai labile e, come dimostrato ancora una volta, anche gli imprevisti possono diventare fonte di guadagno.