LAVA: Malika Ayane sarà giurata a Venezia 72 per le colonne sonore

INFORMAZIONI FILM
di

«Ho cantato perché non voglio essere uno di quei personaggi che si improvvisano doppiatori e poi rovinano i film» dice Malika Ayane parlando della sua esperienza di LAVA, il corto di Pixar che anticiperà Inside Out, l'ultimo lungometraggio dell'azienda americana. La cantante, che si gode la sua estate di ferie, sarà anche in giuria a Venezia 72 nel mese di settembre per valutare le colonne sonore.

«Sto studiando anche recitazione: mi piacerebbe darmi ai film, ma intanto vado a vederli, adesso che a Milano i cinema sono aperti anche la mattina per me è perfetto, visto che non esco di sera. Preferisco Woody Allen, ma anche i Coen. E adoro Batman, sono curiosa di vedere il prossimo, anche se dopo Nolan...» dice a Il Secolo XIX.

Malika Ayane, però, ha anche un sogno legato al cinema: «Vorrei che tornasse il musical a cine,a. Il cinema si sta di nuovo interessando al mondo della musica, grante quanti titoli, spero che Hollywood riesca a rilanciare il genere. Possibile che siamo ancora fermi a Grease? Certo, c'è stato Moulinge Rouge, ma era quasi un videoclip e forse è stata la pietra tombale del genere. È ora di far nascere un musical tutto nuovo. Ci arriveremo e io mi farò trovare pronta. Attrice cantante? Perché no? Penso a figure come Barbra Streisand, Liza Minnelli, Frank Sinatra». Fino a ora, però, Ayane ha recitato soltanto in un cortometraggio di suo marito, Federico Burgia, e in tutti i suoi video. Ora a Venezia l'arduo compito di consegnare il Soundtrack Stars Award, un premio targato Free Event), che andrà alla miglior colonna sonora tra quelle dei film in concorso alla Mostra del Cinema.