La Warner Bros. sta avendo problemi nella creazione dell'Universo Cinematografico DC Comics

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Un nuovo interessante report di The Hollywood Reporter svela il dietro le quinte alla creazione dell'Universo Cinematografico DC Comics da parte di Warner Bros.

Stando al sito, lo studio, nonostante l'annuncio fatto 'con sicurezza' da Kevin Tsujihara qualche mese fa, sta avendo un po' di problemi nel creare un universo condiviso per i supereroi della DC Comics. Secondo il report, lo studio non avrebbe dietro una persona come Kevin Feige, presidente della 'concorrente' Marvel Studios, capace di gestire e creare un universo di successo, il che avrebbe portato a non poca confusione ultimamente nei filmaker coinvolti nella realizzazione di questi progetti.

Di recente, Tsujihara avrebbe incaricato Zack Snyder di tale compito ma il regista sarebbe talmente occupato nella post-produzione di Batman v Superman: Dawn of Justice, da aver quasi del tutto tralasciato i suoi compiti da 'Kevin Feige'; stando agli insider, Snyder non può occuparsi di un film da - secondo le fonti interne - più di 200 milioni di dollari di budget e lo sviluppo dell'intero universo DC. 

Per questo, la Warner avrebbe deciso di realizzare dei prodotti guidati dagli stessi filmaker, come Suicide Squad, sviluppato totalmente da David Ayer in autonomia. Nonostante ciò, sembra che questo sia l'unico progetto che lo studio abbia gestito a meraviglia.

The Hollywood Reporter spiega che per Wonder Woman, per esempio, lo studio avrebbe ingaggiato ben cinque sceneggiatori per scrivere cinque script totalmente differenti. Questo avrebbe creato confusione e molta rabbia negli sceneggiatori coinvolti: ad uno di questi, a quanto pare, sarebbe stato detto di 'non continuare con il suo script' dopo mesi di lavoro perché "la loro visione del film era cambiata nel frattempo" mentre un altro sarebbe rimasto in attesa di sapere una "visione concreta per Wonder Woman" da parte della Warner. L'approccio, stando ad una fonte vicina allo studio, sarebbe stato totalmente 'non ortodosso'; successivamente lo studio avrebbe ingaggiato Jason Fuchs, per poi tempo dopo cambiare di nuovo 'visione' e contattare Kelly Marcel. 

Il malcontento generale per la pessima gestione avrebbe portato la Marcel a rifiutare l'incarico, anche perché la sua visione era in contrasto con quella di Michelle MacLaren, regista del film fino al 'rimpiazzo' con Patty Jenkins. Stessa situazione con Aquaman: tre sceneggiatori all'opera su tre script differenti. Tutto questo, come dicevamo, ha portato malcontento generale e delle persone vicine alla produzione di 'Wonder Woman' hanno pesantemente criticato l'approccio della Warner/DC. 

Lo studio, inoltre, non può più contare nemmeno su Christopher Nolan: il regista della trilogia di Batman non è più coinvolto nei progetti DC e, semplicemente, sarà accreditato come 'produttore esecutivo', probabilmente più per 'pubblicità' che altro.