La Hasbro vede del potenziale enorme nel franchise dei Power Rangers

Con la Hasbro che ha acquisito i diritti della Saban, immediatamente i fan hanno ipotizzato che tra le proprietà che lo studio avrebbe rilanciato ci sarebbero stati i Power Rangers.

Il film, uscito lo scorso anno e distribuito dalla Lionsgate, nonostante il discreto hype che si era generato intorno al prodotto, alla fine, ha finito per incassare soltanto 83.2 milioni di dollari in madrepatria. La speranza della Lionsgate e della Saban era che il film fosse un successo a livello internazionale, soprattutto in Cina e in Giappone, ma cosi non è stato, risultando alla fine della corsa in 142.3 milioni di dollari incassati in tutto il mondo a fronte di un budget di 100 milioni. A quanto pare la Lionsgate aveva solo investito il 25% nella produzione, il che vuol dire che con la successiva edizione home video dovrebbe essere rientrata nei suoi costi, ma da fonti sia Saban che gli investitori internazionali hanno subito grosse perdite, chiudendo (virtualmente) la porta ad un potenziale sequel.

Ma ieri la Hasbro ha confermato che lo studio sta lavorando - con uno studio cinematografico Hollywoodiano (probabilmente non la Lionsgate) - ad un "sequel" di Power Rangers uscito a marzo 2017. Ed ora, in una nuova intervista, Julie Duffy della Hasbro ha spiegato che lo studio definisce i Power Rangers una proprietà con un potenziale enorme ma che non può ancora annunciare ufficialmente un film: "Vediamo un potenziale enorme per il franchise dei Power Rangers, il che include pellicole cinematografiche. Al momento non abbiamo nulla di ufficiale da annunciare, ma restate in ascolto per futuri aggiornamenti sul brand dei Power Rangers".

Attendiamo fiduciosi!