La-bàs - Educazione criminale al Festival di Dubai

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La-bàs - Educazione Criminale, opera prima di Guido Lombardi, prodotto da Gianluca Curti, Dario Formisano e Gaetano Di Vaio -in collaborazione con Rai Cinema- sarà presente all''VIII edizione del Dubai International Film Festival che si terrà dal 7 al 14 Dicembre nella città araba.

Ad accompagnare il film sarà il protagonista Kader Alassane.
Fin dal suo inizio nel 2004, Il festival si è imposto  come una valorosa vetrina internazionale per opere cinematografiche arabe, asiatiche e africane.
La pellicola, già lo scorso ottobre, è stata presentata nel continente Asiatico, dove è stato accolto con successo, vincendo un prestigioso premio nell'ambito del Busan International Film Festival.
La-bàs - Educazione Criminale all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto il premio come Miglior Film tra quelli presentati nella 26. Settimana Internazionale della Critica e il Leone del Futuro - Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis.

Sinossi:
Là-bas in francese è poco più di un intercalare. Vuol dire "laggiù". Ma gli africani dicono "là-bas" anche quando parlano dell'Europa, dove sono andati, in cerca di fortuna o per disperazione, i loro cari ed amici. Dicono "là-bas" per dire altrove, a sud o a nord non ha importanza.
Vuol dire semplicemente lontano.
Il 18 settembre 2008 un commando di camorristi irrompe in una sartoria di immigrati africani al km 43 della Domiziana. Sparano all'impazzata un centinaio di proiettili, ammazzando sei ragazzi di colore e ferendone un altro gravemente. È quella che i media chiamano la "strage di Castel Volturno".
Yssouf, un giovane immigrato, ha deciso quella stessa sera di chiudere i conti con suo zio Moses. L'uomo che lo ha convinto a venire in Italia. Promettendogli un futuro da onesto artigiano e trasformandolo invece nel cinico gestore di un giro milionario di cocaina. Yssouf non vuol finire sotto il piombo del rivale ma ben più potente clan dei nigeriani. Moses vuole invece gareggiare con la vita fino alla fine. Ma senza perdere son petit, il nipote che ama e per cui ha tanto investito.
Invischiati nelle loro storie, un amico, Germain, finito per caso proprio nel luogo della strage; una ragazza dalla voce d'angelo, Asetù, che quella stessa sera canterà in pubblico una canzone di Miriam Makeba; una prostituta nigeriana, Suad, che Yssouf sogna di riscattare dai suoi padroni.
Nello scenario della "prima città africana d'Europa" (Roberto Saviano), La-Bas è una storia dove fiction e documento confondono i propri percorsi. Il romanzo criminale di un ragazzo dei nostri tempi, intrapreso e vissuto per il solo gusto della sopravvivenza.