La Alcon nega i rumor sulla presenza di Harrison Ford nel sequel di Blade Runner

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La notizia della possibile presenza di Harrison Ford nel cast del nuovo Blade Runner di Ridley Scott aveva dato via ad una serie di ipotesi su come sarebbe potuto essere il nuovo film, un sequel non un reboot, con voce fuori campo, senza...

Ma a solo un giorno dalla notizia riportata dal sito Twitch, Andrew Kosove della Alcon Entertainment ha negato la notizia tramite Deadline: "E' assolutamente falso, non c'è stata alcuna discussione con Harrison Ford per Blade Runner. Per essere chiari, quello che stiamo cercando di fare con Ridley e di passare il doloroso processo di creare l'osso della storia, capire la direzione in cui vogliamo portare il film e trovare uno sceneggiatore che ci lavori. Il cast del film non potrebbe essere più lontano dalle nostri menti in questo momento".
Kosove comunque non nega la possibile presenza di Ford: "Sapendo in anticipo cosa stiamo cercando di fare, suppongo di poter dire di si, che potrebbe. Ma penso che sia improbabile. Quello che Ridley sta cercando di fare con Prometheus è un buon esempio di quello che stiamo cercando di fare. Ha creato qualcosa che ha dei legami con l'Alien originale, ma che vive come film standalone".
Cosa possiamo trarre dalle parole di Kosove? Certamente sta giocando in entrambi i campi, non nega alcuna possibilità, se si trattasse di un reboot sarebbe chiaro nell'affermare che Ford non ne potrebbe far parte, ma ipotizzando la sua presenza implica la continuazione della storia, e quindi un sequel. Prima di decidere con quale opzione andare avanti, devono sapere se Ford è interessato a partecipare al film e qui il report di Twitch sarebbe più che legittimo.
Inoltre se pensiamo al confronto con Prometheus e Alien, nonostante non abbiamo ancora visto il primo, da quello che sappiamo Prometheus è molto legato a Alien, se anche il nuovo Blade Runner avesse lo stesso rapporto col vecchio film, cosa implicherebbe in termini di storia e personaggi?