L'Ora più Buia: Gary Oldman ha esitato prima di accettare il ruolo di Winston Churchill

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Di certo è il sogno di qualunque ambizioso interprete rivestire ruoli iconici della storia come quello dell'ex primo ministro inglese. Eppure, il fresco vincitore del Golden Globe, Gary Oldman, pare abbia avuto qualche perplessità nel momento in cui gli è stata offerta la parte. A svelare questi dubbi è lo stesso attore in un'intervista.

Durante la trasmissione Good Morning Britain, il protagonista de L'Ora più Buia ha ammesso di non aver avuto subito le idee chiare sulla risposta da dare ai produttori nel momento in cui questi gli hanno letteralmente proposto un personaggio che lo avrebbe quasi certamente portato in futuro a delle nomination per i premi più ambiti. Per quanto possa essere banale come pensiero, l'incertezza di Oldman si basava sulla quantità di peso che avrebbe dovuto raggiungere per impersonificare lo statista inglese:

"Quando mi è stato chiesto ho pensato: 'Winston Churchill? Come posso persino immaginare di accettare? Non posso mettere su 31 chili!'. Se lo facessi, per il tempo che mi rimane da vivere su questa terra, dovrei passarlo unicamente nel tentativo di perdere peso. Perciò abbiamo sempre immaginato che ci sarebbe stato una sorta di costume".

A distanza di alcuni giorni dalla cerimonia di presentazione dei Golden Globe che lo ha visto trionfare nella categoria Miglior attore in un film drammatico, l'artista è consapevole del vento favorevole che potrebbe permettergli persino di agguantare la vittoria per la statuetta il 4 marzo prossimo a Los Angeles.

Diretto da Joe Wright (Anna Karenina) e scritto da Anthony McCarten (La teoria del tutto), Gary Oldman è affiancato da un cast d'eccezione: Kristin Scott Thomas (Clementine, moglie di Winston), Ben Mendelsohn (re Giorgio VI) e Lily James (Elizabeth Layton, segretaria particolare di Churchill). L'Ora più Buia uscirà nelle sale italiane Giovedì 18 gennaio.