L'Academy bandisce Sacha Baron Cohen dalla 84a cerimonia degli Oscar

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Martedì THR ha rivelato che Sacha Baron Cohen (Borat, Brüno) aveva espresso l'intenzione di presentarsi sul tappeto rosso nei panni del suo ultimo personaggio, il generale Aladeen protagonista del film The Dictator. Ovviamente l'Academy non ha apprezzato l'intenzione di Cohen ed ha ritirato i biglietti dell'attore.

Deadline riporta che l'Academy non farà partecipare l'attore, nonostante faccia parte del seguito di Hugo candidato a 11 premi Oscar, a meno che Cohen non assicuri di non fare alcun sketch sul red carpet. Quale migliore pubblicità per il film di Cohen senza alla fine fare niente? L'attore è famoso per aver interrotto con degli sketch in costume alcune premiazioni per ottenere visibilità per i suoi film, basta ricordare il suo stunt durante gli MTV Movie Awards nelle vesti di Brüno. Ma non è la prima volta che l'Academy rifiuta di assecondare l'attore, Cohen nel 2007 era stato scelto per consegnare un premio, ma quando l'attore ha proposto di farlo nei panni di Borat, l'Academy ha ritirato l'offerta.
Considerando dunque i precedenti, la notizia non avrebbe dovuto fare tutto questo scalpore, ma si sa il buzz non fa mai male, specie quando il film non è così atteso come si sperava. Se pensiamo a tutta la situazione e all'inventiva dell'attore, questa mossa sembra troppo insipida, l'intero stunt sembra essere stato ideato dagli uffici di marketing della Paramount piuttosto che dall'attore. Mi sarei aspettata piuttosto che Cohen si presentasse direttamente in costume sul red carpet senza far trapelare in giro le sue intenzioni.