Kobe Bryant: le lacrime di LeBron James al ritorno a Los Angeles

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Probabilmente LeBron James avrebbe immaginato un ritorno a Los Angeles di tutt'altro tenore. Proprio nei giorni scorsi, James ha affrontato con i suoi Lakers il match con Philadelphia 76ers, superando al terzo posto della classifica all-time dei marcatori NBA, proprio Kobe Bryant, che l'aveva prontamente omaggiato su Twitter.

Il rientro a Los Angeles da Philadelphia invece ha riservato una notizia sconvolgente: Kobe Bryant è scomparso a causa di un tragico incidente con il suo elicottero privato. Insieme a lui anche la figlia Gianna, di soli 13 anni.
Una notizia che ha sconvolto i Lakers mentre la squadra era in viaggio dall'East Coast. Al suo arrivo all'aeroporto di Los Angeles, LeBron James non ha trattenuto le lacrime e si è lasciato andare ad un lungo pianto. Distrutto per la scomparsa di un collega, di una persona da sempre stimata.

Kobe Bryant è stato una bandiera dei Los Angeles Lakers, con i quali ha trascorso l'intera durata della sua carriera, per ben vent'anni - dal 1996 al 2016, anno in cui decise di ritirarsi definitivamente. Due anni più tardi l'approdo a L.A. di James, proveniente dai Cleveland Cavaliers, con l'obiettivo di riportare in alto i Lakers, con i quali Bryant vinse cinque campionati. E proprio a LeBron è stato dedicato l'ultimo messaggio social di Bryant.
Sui social fioccano i ricordi delle persone comuni e dei personaggi più illustri, tra sport, spettacolo e politica. Mark Hamill ha ricordato Bryant, con il momento nel quale gli consegnò il premio Oscar nel 2018.