Killers of the Flower Moon: Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio di nuovo insieme

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Le loro collaborazioni sono pietre miliari della storia del cinema e forse Leo DiCaprio e Scorsese torneranno a lavorare insieme per il progetto Killers of the Flower Moon.

La storia tratta le origini dell'FBI e, secondo Deadline, i due sono "seriamente interessati" ad adattare sul grande schermo il libro di David Grann, del New York Times. Il titolo completo dell'opera è Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI e dall'editore è descritto come segue:

Nel 1920 le persone più ricche del mondo facevano parte della tribù Osage Indian Nation in Oklaoma. Dopo che il petrolio venne scoperto sotto la loro terra infatti, iniziarono ad andare in giro con l'autista, a costruire palazzi sfarzosi, a mandare i figli a studiare in Europa.

Poi, uno dopo l'altro, i membri della Osage iniziarono ad essere uccisi. La famiglia di una donna della Osage, Mollie Burkhart, divenne il primo bersaglio. I suoi parenti vennero uccisi o avvelenati. Ed era solo il principio, poiché molti altri membri della tribù iniziarono a morire in circostanze misteriose.

In quello che rimaneva del Vecchio West, dove petrolieri come J. P. Getty fecero fortuna e dove disperati come Al Spencer - il Terrore Fantasma" - vagabondavano, molti di quelli che osarono investigare riguardo le misteriose uccisioni vennero uccisi a loro volta. Quando le morti superarono il numero di 24, l'FBI prese in carico il caso. Fu una delle prime e maggiori indagini per omicidio dell'agenzia. Disperato, il giovane direttore J. Edgar Hoover si rivolse a un ex Texas Ranger di nome Tom White per cercare di risolvere il mistero. White mise su un team che operasse sotto copertura, incluso un agente indiano che lavorava nel bureau. Gli infiltrati ebbero non pochi problemi ad adattarsi ad usare gli ultimi ritrovati in campo tecnologico. Insieme alla Osage iniziarono a smantellare una delle più complesse cospirazioni della storia americana.

Grann è anche l'autore di Lost City of Z.