Kill Bin Laden, sotto accusa il film di Kathryn Bigelow

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Sono guai quando si parla, o meglio, quando si ha l'intenzione di fare un film su Osama Bin Laden, il terrorista di Al-Quaeda ucciso lo scorso 2 maggio in Pakistan dai militari americani. Dopo il fatto Kathryn Bigelow aveva intenzione di realizzarne un film rispolverando un vecchio progetto fermo da anni e ispirato al terrorista. La produzione della pellicola, il cui titolo provvisorio è Kill Bin Laden, è già iniziata ma sembra che ora dovrà fermarsi, e anche a lungo. La Bigelow e lo sceneggiatore Mark Boal sarebbero infatti stati accusati dal senatore repubblicano, e presidente del Comitato per la Sicurezza Nazionale, Peter King, di aver ricevuto informazioni top-secret dall'amministrazione Obama. Il senatore sostiene che le informazioni potrebbero mettere a repentaglio le missioni antiterrorismo che gli americani stanno attuando in questo periodo. Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, avrebbe smentito categoricamente le accuse giudicandole ridicole, invitando il Comitato per la Sicurezza Nazionale di preoccuparsi di cose più importanti di un film. Anche la Bigelow e Boal hanno precisato che il loro progetto è in fase di sviluppo da diversi anni e che il fatto, ovvero l'uccisione di uno dei peggiori terroristi del mondo, è un trionfo per tutti i cittadini americani e per i militari impegnati in questa difficile missione, e non vede perché non potrebbe essere tutto raccontato in un film. Stay tuned!

Kill Bin Laden, sotto accusa il film di Kathryn Bigelow