Kill Bill non ha vinto gli Oscar perché diviso in due film: la teoria di Michael Madsen

Kill Bill non ha vinto gli Oscar perché diviso in due film: la teoria di Michael Madsen
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Quentin Tarantino è un regista generalmente amato sia dal pubblico sia dalla critica, e numerosi dei suoi film si sono guadagnati negli anni l'attenzione dell'Academy, con candidature e alcuni trionfi agli Oscar. Non è stato così per Kill Bill, che in questo senso è stato snobbato. Recentemente Michael Madsen ha provato a spiegarsi i motivi.

L'attore è intervenuto nel podacast ReelBlend di CinemaBlend, dove ha raccontato che a suo parere la decisione di pubblicare il film in due parti (Kill Bill Vol.1 e Kill Bill Vol.2), a distanza di pochi mesi l'una dall'altra, ha danneggiato il lavoro di Tarantino, chiudendogli in faccia le porte degli Oscar.

Madsen ha ricordato che lo stesso regista era inizialmente contrario a dividere a metà il film, e ha raccontato il momento in cui è venuto a saperlo: "Ricordo che ero nella mia roulotte, mi stavo preparando a girare la scena iniziale con David Carradine, e venne da me Quentin dicendo: Michael, ci credi? E io: A cosa? E lui: Parte 1 e Parte 2. Pensi che dovrei farlo? Non lo so, dico io. E lui: Mi sembra ridicolo, non lo farò!"

E invece, sei mesi dopo arrivò il Volume 1, e successivamente il Volume 2. Secondo Michael Madsen, è questa la ragione per cui Kill Bill non ha ricevuto nomination. L'avrebbero meritata, ha continuato, almeno David Carradine e soprattutto Uma Thurman. "Penso che David avrebbe dovuto essere nominato. E penso che Uma avrebbe dovuto ottenerlo. Avrebbero dovuto bussare direttamente alla sua porta e consegnarglielo a casa. Ma nessuno sapeva cosa sarebbe successo nella seconda parte, perché il film sembrava non avere un finale. E bisognava aspettare tre mesi per il finale, e a quel punto era troppo tardi. Penso che abbia confuso molte persone."

In attesa di un eventuale Kill Bill Volume 3, puoi rileggere qui la nostra recensione di Django Unchained, con cui nel 2013 Quentin Tarantino vinse l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.