Kevin Feige illustra nel dettaglio il futuro del Marvel Cinematic Universe

Kevin Feige illustra nel dettaglio il futuro del Marvel Cinematic Universe
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Intervistato da Collider, il Boss dei Marvel Studios ha avuto l'occasione di approfondire nello specifico diversi aspetti legati alle produzioni cinematografiche più attese dei prossimi anni di Marvel Cinematic Universe. Mettetevi comodi, e preparatevi alle anticipazioni di Captain Marvel, Avengers: Endgame, gli Eterni e molti altri ancora!

Parlando di Captain Marvel, nonché della straordinaria tecnologia adoperata dai Marvel Studios, capace (pensate un po') di ringiovanire attori anche in là con l'età, il Presidente ha spiegato:

"Credo che sia strato incredibile il risultato finale, specialmente in questo film, così come la possibilità di trovare nuovi e divertenti modi per mettere in atto questa tecnica. In passato, era diffusa una certa mentalità, secondo la quale sarebbe stato possibile fare ciò solo per una scena o due. Eppure, siamo arrivati ad un punto, durante la produzione, in cui tutto il processo è diventato naturale e a cui è stato facile abituarsi."

Feige si riferisce, ovviamente, all'incredibile lavoro di "ringiovanimento", messo in atto con il personaggio di Samuel L. Jackson (Nick Fury), così come a tutte le altre star del MCU, ringiovanite nel corso degli anni: da Michael Douglas ad Hayley Atwell, fino allo stesso Robert Downey Jr..

Il discorso si è poi spostato sul chiacchieratissimo terzo capitolo incentrato sugli stravaganti Guardiani della Galassia, alla cui regia era previsto il sempre arzillo James Gunn, prima che questi venisse improvvisamente estromesso dal progetto. Ancora una volta, Feige ha confermato che, nonostante il licenziamento del regista, la Marvel sia intenzionata ad onorarne il lavoro, usando la sua sceneggiatura:

"Certo, la useremo. E questo è tutto ciò che posso confermare in merito a ciò che avverrà dopo Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home. Dopo aver lavorato a questi 23 film nel MCU, abbiamo un grande programma per il futuro, di cui però vogliamo parlare solo in seguito all'uscita di questi due film."

Parlando del posticipo delle riprese del film, il Boss dei Marvel Studios ha proseguito dicendo: "Sì, quando ciò è avvenuto, si è trattato di un posticipo dell'uscita del film, anche se non l'avevamo mai annunciata ufficialmente. Ovviamente, il film sarebbe dovuto uscire prima che dopo. A prescindere da tutto, comunque, abbiamo rivolto le nostre attenzioni verso altri progetti."

Il discorso è proseguito, naturalmente, su Avengers: Endgame, l'attesissimo quarto capitolo dedicato alle avventure degli Eroi più Potenti della Terra. In questo caso, Feige si è soffermato sull'effettiva natura dello spoiler presente nel titolo, confermando che, di fatto, esso anticipava i catastrofici fatti a cui assisteremo durante la visione:

"Credo che la vicenda spoiler sia cresciuta a dismisura. Ma in effetti era una spoiler, perché se avessi saputo prima di vedere Infinity War che il titolo del prossimo film sarebbe stato Endgame, allora avresti saputo che Infinity War non aveva una vera e propria fine. Ma questo è stato il titolo del film fin dal momento in cui abbiamo deciso di farli entrambi. In larga parte perché era già stato anticipato ai tempi di Age of Ultron."

A proposito della durata del film (più volte rumoreggiata di tre ore), Feige ha specificato che il film "avrà la durata perfetta, che il film necessita per raccontare la storia." Stando alle sue parole, è dunque molto probabile che il cinecomic, una volta approdato nelle sale, possa emozionarci ed intrattenerci per ben 180 minuti di visione.

L'intervista si è poi spostata sull'incredibile successo di Black Panther, e di come l'accoglienza del cinecomic (diretto da Ryan Coogler) possa influire sui prossimi progetti in casa Marvel Studios:

"Noi ci siamo sempre dimostrati favorevoli al lasciare libertà ad un regista di raccontare storie personali, con una propria visione e capaci di porre domande esistenziali. Se racconti una storia in una maniera personale e profonda, il mondo ti fornirà una risposta e si avvicinerà a te. Siamo stati molto fortunati a riguardo."

Parlando invece del futuro del Marvel Cinematic Universe, Feige ha ribadito l'importanza di introdurre al pubblico personaggi, non necessariamente presenti nell'immaginario collettivo, come ai tempi lo furono gli Avengers e gli stessi Guardiani della Galassia. L'idea, secondo i piani dello studio, è quella di "introdurre nuovi gruppi in maniera corale, anche esplorando un'epica che si estenda a decine di migliaia di anni".