Kanye West attacca dopo i commenti antisemiti: 'Ho perso 2 miliardi in un giorno'

Kanye West attacca dopo i commenti antisemiti: 'Ho perso 2 miliardi in un giorno'
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Il rapper Ye continua a far parlare di sé, anche se raramente diviene trend topic grazie alla sua musica e molto spesso sono le sue uscite infelici sui social a metterlo nei guai. Dopo essere stato bannato da Twitter per un post antisemita, è con Instagram che questa volta ha dato 'spettacolo'.

Anche su questa piattaforma il suo profilo era stato temporaneamente sospeso a marzo, ma ora che è tornato nuovamente funzionante Kanye West non ha perso tempo e questa volta nel mirino della sua polemica ci è entrato il capo di Endeavor Content Ari Emanuel. La scorsa settimana Emanuel si è apertamente schierato contro Ye, scrivendo in un articolo del Financial Times che "coloro che continuano a fare affari con West stanno dando un pubblico al suo odio fuorviante. Non dovrebbe esserci alcuna tolleranza per l'antisemitismo di West. Questo è un momento storico in cui la posta in gioco è alta ed il silenzio e l'inazione non sono un'opzione".

Una presa di posizione forte, che ha trovato seguito nell'azione di numerose aziende che hanno 'scaricato' West, mettendo fine ad ogni tipo di relazione professionale. Tra le tante: Adidas, Balenciaga e Sketchers, che ha dovuto recentemente scortare il cantante fuori dagli uffici di Los Angeles mentre cercava di incontrare i dirigenti per il suo marchio di scarpe Yeezy.

Martedì Forbes ha dichiarato che, dopo la mossa di Adidas, West non è più nella lista dei miliardari anche se a detta del rapper le cose non starebbero così. Nel mentre ha poi scritto sul social, rivolgendosi ad Emanuel: "Ho perso 2 miliardi di dollari in un giorno e sono ancora vivo. Questo è un discorso d'amore. Ti amo ancora. Dio ti ama ancora. I soldi non sono quello che sono. Le persone sono ciò che sono!".