Justice League, Ray Fisher: "Ecco perché non posso rivelare di più su Joss Whedon"

Justice League, Ray Fisher: 'Ecco perché non posso rivelare di più su Joss Whedon'
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Le rivelazioni di Ray Fisher, o presunte tali, sul comportamento non appropriato di Joss Whedon sul set di Justice League hanno fatto il giro del mondo e alimentato molte polemiche, e hanno diviso l'opinione pubblica su chi crede a Fisher e chi invece non si spiega perché non sia entrato nei dettagli. Ecco perché...

Nel corso di una diretta su Instagram, Fisher è infatti tornato sull'argomento Whedon rispondendo anche alle domande dei suoi follower. A quanto pare sembra che Fisher non possa proprio rivelare di più o entrare nel dettaglio delle sue accuse a causa di un accordo di non divulgazione siglato all'epoca delle riprese di Justice League. "Devo stare molto attento a quello che dico e a come lo dico, altrimenti potrebbero farmi causa. Quindi metto solo un avviso qui. Per le persone che sono in cerca di chiarimenti o dettagli, al momento mi dispiace ma non posso darveli. Questo prenderà un po' di tempo, ma alla fine faremo giustizia, vinceremo e andremo avanti con la nostra vita. Tutto qui".

L'attore ha quindi concluso il discorso con un atteggiamento più ottimistico, sul fatto di dover essere più aperto in futuro riguardo le esperienze di lavoro e sull'andare alla radice dei problemi nel sistema e a Hollywood e sull'essere più aperto all'aiuto se si vuol parlare di problemi in generale.

Ricordiamo che alle dichiarazioni shock di Ray Fisher non è seguito alcun commento da parte del diretto interessato: Joss Whedon. Il regista di The Avengers e del Justice League uscito in sala continua a mantenere il più riservato silenzio per tutta la faccenda.

Fisher, dopo anni, si sta togliendo diversi sassolini nella scarpa in queste ore, coadiuvato anche dal regista Kevin Smith, che in una recente intervista ha dato credito alla versione dell'attore.