Per Josh Trank c'è più umanità in cinque minuti di The Irishman che in tutto l'MCU

Per Josh Trank c'è più umanità in cinque minuti di The Irishman che in tutto l'MCU
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La frase è chiaramente provocatoria, di quelle che sanno già di sollevare un vespaio di polemiche e Josh Trank è uno che di polemiche ne ha dovute ricevere parecchio a causa del suo sciagurato Fantastic 4. Il regista, infatti, si è inserito volontariamente nella polemica Scorsese/Marvel.

Attraverso il suo account ufficiale Twitter, il regista ha infatti elogiato molto l'ultima pellicola di Martin Scorsese, The Irishman, che proprio ieri ha fatto il suo esordio su Netflix. Trank ha commentato in questo modo: "Guardando The Irishman. I primi cinque minuti hanno più umanità, verità, ed eccitazione cinematografica di tutti i film Marvel messi insieme ahahaha. Mi dispiace, ma sono fatti. Ps. Non mi dispiace".

Dopo aver attirato le ire dei fan della Marvel e dei fan di quel tipo di film in generale, Trank è ritornato su Twitter per aggiungere qualche altra considerazione, sempre condita dal tono sarcastico e schietto del primo commento: "Mi dispiace ragazzi, ma io morirei per il cinema. Voi no. Voi volete abbracci e affermazione, un cinque alto per le corporazioni e il fandom di quei marchi". In un commento successivo: "Non provate a parlarmi della storia del cinema, dell'apprezzare i film, dell'arte, dei rischi professionali, della crescita personale, e/o del capire l'arte e l'auto espressione di sé attraverso essa. I veri amanti del cinema capiranno e staranno dalla mia parte". Per poi chiudere con: "Mia madre vuole che la pianti di twittare, notte amici. PS. Date un occhiata a Re per una notte di Todd Phillips. Jerry Lewis!".

Da quanto si evince da questi messaggi, è chiaro che Trank ha ancora il dente avvelenato per quanto dovuto subire a causa del disastro con il suo ultimo film, Fantastic 4, che recentemente ha anche avuto modo di recensire con l'arma del sarcasmo sempre sui social network: "Mi aspettavo che fosse molto peggio di quanto non sia. Non lo vedevo letteralmente da tipo due settimane prima che uscisse. Avevamo un ottimo cast, ma lo abbiamo sprecato. Nel film ci sono solo grandi attori, e nel complesso c'è un film lì dentro, da qualche parte. E quel cast meritava di essere in QUEL film. Tutti quelli che hanno lavorato su Fant4stic volevano chiaramente fare quel film in particolare. Ma…. alla fine ... il film che è uscito fuori, non era QUEL film."

Josh Trank ha anche confermato che, durante la produzione, ha dovuto affrontare una discreta quantità di interferenze da parte dello studio, precisando che il prodotto finale è la versione combinata di più montaggi dello stesso film.

Su queste pagine potete leggere la nostra recensione di The Irishman.