Joker, parla Oliver Stone: "Questo film mi ha ricordato molto Assassini Nati"

Joker, parla Oliver Stone: 'Questo film mi ha ricordato molto Assassini Nati'
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Dopo le dichiarazioni di Michael Moore, nelle scorse ore Joker di Todd Phillips ha ricevuto i complimenti di un altro celebre regista politicamente scomodo, ovvero Oliver Stone.

Ma i paragoni, per il momento, devono fermarsi sul rumore mediatico che il film con Joaquin Phoenix ha suscitato, dato che al momento dell'intervista concessa ad IndieWire il regista di JFK e Platoon non aveva ancora avuto modo di vere il lungometraggio DC Films. Di certo però ne aveva sentito parlare.

"Sembra interessante" ha commentato Stone in relazione alle polemiche che hanno circondato (e che continuano a circondare) l'uscita di Joker. "Come se fosse un presidente dai capelli arancioni. Viviamo nell'era del Joker. In termini di sensazionalismo e violenza, immagino che questo film si muova un po' sui temi del mio Assassini Nati."

Secondo il regista il mito dell'antieroe continuerà a suscitare grande interesse nel panorama cinematografico e televisivo. “Se ne vedono ovunque. Non sto dicendo che è quello che voglio vedere per sempre. Ma il futuro è un omicidio", ha detto, citando il brano The Future del cantautore folk Leonard Cohen, che chiude Assassini Nati.

Chissà se il regista avrà modo di vedere il film e articolare maggiormente il suo pensiero. Voi cosa ne pensate di questo paragone? Ditecelo nei commenti.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo ad uno speciale su Joker, Todd Phillips e la New Hollywood.