Joker, le famiglie delle vittime della sparatoria di Aurora preoccupate dal film DC

Joker, le famiglie delle vittime della sparatoria di Aurora preoccupate dal film DC
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I familiari e gli amici delle vittime della tristemente nota sparatoria di massa del 2012 che interruppe la proiezione di The Dark Knight Rises ad Aurora, in Colorado, hanno espresso la loro preoccupazione per l'uscita di Joker, il nuovo film DC diretto da Todd Phillips.

In una lettera indirizzata all'amministratore delegato della Warner Bros. Ann Sarnoff, famigliari e conoscenti sollecitano la compagnia ad unirsi alla lotta circa la regolamentazione delle armi, un tema sempre all'ordine del giorno negli USA.

"Ti stiamo chiedendo di utilizzare la tua enorme piattaforma e influenza per unirti a noi nella nostra lotta per costruire comunità più sicure con meno armi da fuoco", recita la lettera, ottenuta da Variety. "Ti stiamo chiedendo di far parte del crescente coro di leader aziendali che capiscono di avere la responsabilità sociale di proteggerci tutti", continua.

La lettera è stata firmata da Sandy e Lonnie Phillips, una coppia la cui figlia di 24 anni, Jessica Ghawi, è stata assassinata, da Theresa Hoover, la madre del diciottenne Alexander J. Boik, che fu fucilato e ucciso, da Heather Dearman, il cui cugino Ashley Moser perse un bambino non ancora nato e una figlia di 6 anni durante l'attacco, e Tiina Coon, il cui figlio è stato testimone delle sparatorie.

E' da sottolineare che il gruppo non ha chiesto alla Warner Bros. di ritirare l'uscita di Joker, come invece recentemente accaduto a The Hunt della Universal, dicendosi di essere favorevoli alla libertà di parola. Semplicemente, invece di boicottare il film, le famiglie e gli amici delle vittime chiedono alla Warner Bros. di porre fine ai contributi politici ai candidati che prendono denaro dall'NRA e votano contro la riforma delle armi, di usare il proprio peso politico per fare pressione sui leader del Congresso per la riforma delle armi e contribuire a donare fondi per sopravvissuti e programmi di intervento contro la violenza armata.

Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla nostra recensione in anteprima di Joker.