Johnny Depp nei guai sul set di Assassinio sull'Orient Express: 'Branagh lo umiliò'

Johnny Depp nei guai sul set di Assassinio sull'Orient Express: 'Branagh lo umiliò'
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Non è un periodo facile per Johnny Depp: l'infinita causa contro Amber Heard sta praticamente demolendo l'attore sia dal punto di vista personale che da quello professionale, portandolo anche ad avere atteggiamenti poco tollerati dagli stessi addetti ai lavori. Un esempio è quanto accadde sul set di Assassinio sull'Orient Express.

Secondo quanto dichiarato da un dirigente Disney, infatti, già ai tempi delle riprese del film di Kenneth Branagh Depp, che all'epoca stava affrontando il divorzio da Amber Heard, cominciò a dar segni di cedimento finendo addirittura per guadagnarsi un richiamo dal regista davanti all'intera crew.

"Riprese, interviste. Non ha mai tenuto nascoste le sue serate. Ma alla fine con Assassinio sull'Orient Express sbatté contro il muro. Quando cominciarono le prove, nel 2017, al suo primo giorno si presentò in ritardo e Ken Branagh, che era il regista, con molta calma gli disse: 'Questo non è il modo in cui lavoro io. Non ammetto ritardi. Se scegli di comportarti così, puoi anche lasciare il film. Anche ora. Non ci sono problemi'. Johnny disse solo: 'Ho capito, signore. Non accadrà di nuovo'. Lo umiliò davanti alle altre star" ha raccontato la fonte anonima.

Recentemente, intanto, è stata smentita la notizia della cancellazione dei film di Johnny Depp da Netflix; nelle ultime ore, invece, è stato messo in dubbio che Amber Heard abbia davvero donato i soldi del divorzio.