Johnny Depp, l'ex-agente: "I problemi legali gli hanno precluso Pirati dei Caraibi 6"

Johnny Depp, l'ex-agente: 'I problemi legali gli hanno precluso Pirati dei Caraibi 6'
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Sembrerebbe che i motivi dell'uscita di Johnny Depp dalla saga di Pirati dei Caraibi siano davvero legati esclusivamente ai suoi problemi legali con Amber Heard e a tutto ciò che ne è derivato.

Continua il processo per diffamazione tra Johnny Depp e Amber Heard, e continuano anche le rivelazioni.

Quest'oggi in tribunale è stata infatti presentata la testimonianza dell'ex-agente di Johnny Depp, Christian Carino, che ha raccontato come i problemi legali dell'attore lo abbiano penalizzato sul piano lavorativo, in particolare con Disney e il suo ruolo nella saga di Pirati dei Carabi.

Carino, secondo quanto riportato da The Wrap, avrebbe avvisato Depp del fatto che le varie dispute legali stavano diventando "una distrazione per la sua carriera", e che "Le persone non vogliono sentire che i loro idoli sono coinvolti in delle cause legali".

Ma non si trattava solo dell'aspetto puramente legale, quanto di tutto ciò che portava con sé, come la fitta copertura dei media: "È la stampa. La copertura continua e senza sosta", in particolare nel periodo della sconfitta di Depp in tribunale contro il tabloid The Sun.

Tant'è che Carino iniziò ad avere delle discussioni con il produttore di Pirati dei Caraibi Jerry Bruckheimer in merito alla presenza o meno di Depp nel già pianificato sesto film del franchise: "Lo studio stava avendo difficoltà nel tenerlo sotto contratto per via delle accuse da parte di Amber Heard".

Inoltre Depp avrebbe avuto dei problemi di concentrazione in quel tempo, distratto com'era dalla situazione, e non erano pochi i ritardi sul set o in generale.