John Rambo, tutto quello che non sapete sul film con Sylvester Stallone

John Rambo, tutto quello che non sapete sul film con Sylvester Stallone
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Stasera sul canale Mediaset20 a partire dalle 21:05 torna in onda John Rambo, action del 2008 scritto, diretto e interpretato dal grande Sylvester Stallone.

Quarto capitolo della saga dell'iconico veterano del Vietnam iniziata con Rambo (1982) e proseguita con Rambo II: La Vendetta (1985) e Rambo III (1988), il film trova il protagonista vent'anni dopo gli eventi della trilogia originale ed è ambientato in Thailandia, al confine con la Birmania, dove Rambo si è ritirato per lavorare su un battello. Le sue abilità di come navigatore del fiume Salween saranno richieste da un gruppo di missionari intenzionati ad aiutare la povera gente vittima di una violentissima guerra civile che sta infiammando la Birmania, e nell'accettare Rambo si ritrova invischiato suo malgrado nel sanguinoso conflitto.

Il film è stato dedicato all'attore Richard Crenna, che nei primi tre film rivestiva il ruolo del colonnello Samuel Trautman ed in questo è presente solo con immagini d'archivio. Venne bandito in Birmania, dove le copie pirata sono oro colato in quanto i Burmese Freedom Fighters hanno adottato i dialoghi del film come grido di battaglia, in particolare: "Vivi per niente, o muori per qualcosa". Sylvester Stallone in persona ha commentato la faccenda dicendosi orgoglioso: "Questo, per me, è uno dei momenti più belli che abbia mai vissuto nella mia carriera."

Grande clamorose, nel resto del mondo, lo suscitò la scena della mitragliatrice M2 calibro .50: in origine Stallone avrebbe dovuto staccarla dalla jeep e sparare ai nemici imbracciandola, ma una volta assemblata ci si accorse che raggiungeva un peso 120 libbre. L'attore riusciva a farlo, ma lo costringeva a movimenti troppo lenti che non avrebbero rispecchiato la frenesia della scena, dunque si decise di lasciarla sulla jeep.

Tuttavia chi si alzò furono i critici e i membri del pubblico durante la prima, molti di loro se ne andarono disgustati dalle ferite inflitte dalla micidiale arma da fuoco, ritenute troppo esagerate e irrealistiche: fa sorridere però che i veterani di Iraq e Afghanistan che avevano usato l'M2 in combattimento hanno notato che le ferite descritte dal film non sono molto accurate perché, al contrario, non raggiungono l'efferatezza che quell'arma è in grado di causare. E' Stallone a raccontare questo aneddoto nel commento audio alle versioni DVD e Blu-ray.

John Rambo ha avuto un seguito nel 2019: ecco la recensione di Rambo: Last Blood.