Joaquin Phoenix: 'Per prepararmi a Joker non ho fatto nulla di strano'

Joaquin Phoenix: 'Per prepararmi a Joker non ho fatto nulla di strano'
di

La storia del cinema è piena di attori disposti a fare vere e proprie follie per prepararsi ad un personaggio complesso: basti pensare, tanto per fare due nomi, a Daniel Day-Lewis che rimase sulla sedia a rotelle per tutto il tempo delle riprese de Il mio Piede Sinistro o a Leonardo Di Caprio che dormì in una carcassa di cavallo per Revenant.

Se pensiamo a Joker, dunque, è impossibile non pensare ad Heath Ledger che, per prepararsi alla straordinaria interpretazione che gli valse l'Oscar postumo ed un posto nella leggenda, restò in isolamento totale nella sua camera d'hotel per circa un mese, provando e riprovando fino all'ossessione. Sarà stato così anche per Joaquin Phoenix?

Sembra proprio di no, almeno stando a quanto rivelato dall'attore stesso: "Probabilmente questo vi deluderà, ma non penso di essermi addentrato in zone troppo sinistre per questo ruolo. Abbiamo passato dei bei momenti. Onestamente, so che o la cosa vi deluderà o sembrerò un attore che non s'impegna sul serio, penserete: 'Non è davvero stato così bravo in quel film, si è divertito. Non avrebbe dovuto divertirsi'" ha raccontato Phoenix, a cui subito ha dato man forte Todd Philips: "Abbiamo riso un sacco" ha ammesso il regista.

A proposito di leggende metropolitane, Philips ha anche smentito chi sosteneva che per Joker non si fosse ispirato ad alcun fumetto sul personaggio. Nell'attesa dell'uscita in sala, comunque, il film vincitore a Venezia ci ha regalato una carrellata di nuove immagini.