Jim Carrey attacca ancora Trump: 'Ci ha lasciato soli durante una pandemia'

Jim Carrey attacca ancora Trump: 'Ci ha lasciato soli durante una pandemia'
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Il coronavirus non ha certo giovato alla popolarità di Donald Trump: il presidente USA, già in precedenza non particolarmente simpatico agli esponenti del mondo del cinema, è stato più volte duramente attaccato da più di una star di Hollywood a causa della gestione dell'emergenza e ai numeri impietosi registrati durante la pandemia.

L'ultimo ad esprimersi al riguardo è stato Jim Carrey, che già in precedenza aveva più volte manifestato il proprio disprezzo nei confronti dell'attuale presidente e leader del Partito Repubblicano: dopo l'ultimo convegno tenuto da Trump durante questa Republican National Convention, infatti, la star di The Mask non le ha certo mandate a dire.

"I presenti al South Lawn della Casa Bianca penseranno forse che sia loro diritto rischiare le loro vite, ma una volta usciti da lì infetteranno altri Americani. Trump e il Partito Repubblicano hanno deciso di non seguire la scienza, lasciandoci soli e senza aiuto durante una pandemia. Ma stando a quello che so alle pandemie non importa delle campagne per la rielezione. Non tremano davanti ai servizi segreti né cedono alle intimidazioni dei mercenari. E non hanno rispetto delle famiglie degli ingordi aspiranti monarchi" ha scritto Carrey, come al solito senza troppi peli sulla lingua.

L'attore, d'altronde, sa bene cosa vuol dire temere per la propria vita: qualche tempo fa, infatti, Carrey raccontò di quando temette di morire durante un attacco missilistico.