Jennifer Lawrence rivela quale sia stata la parte più difficile del ruolo in Red Sparrow

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Essere un’attraente spia russa non deve essere stato facile per il giovane premio Oscar, sebbene dalle immagini viste nei trailer e negli spot promozionali sembra quasi che il ruolo in Red Sparrow sia stato cucito su misura per l’attrice. Di questo e di altro ancora ne parla la stessa Lawrence nel corso di una intervista con Entertainment Tonight.

L’interprete ha ricordato in particolare una fase di riprese in cui si è dovuta denudare in una stanza colma di gente:

C’è una scena in particolare nel film in cui gli incubi che ci portiamo fin da piccoli diventano realtà, parlo del momento in cui ti ritrovi nuda davanti ad una classe piena di persone. Quell’incubo diviene realtà, ma non è stato così cattivo. Tutti mi hanno fatto sentire a mio agio e probabilmente sono stata io a mettere in disagio gli altri. Dicevo frasi del tipo: ‘Non voglio quell’accappatoio, sono apposto, sto mangiando’. La troupe invece replicava con un: ‘Deve coprirsi’".

Negli ultimi giorni l’attrice è stata al centro del dibattito nato a seguito del photocall di Londra per la promozione del lungometraggio diretto dal regista Francis Lawrence. Malgrado i suoi colleghi fossero ben coperti durante le foto scattate, Jennifer è apparsa invece con un vestito di Versace che di certo sembrava non essere adatto per ripararsi dal gelido freddo londinese. Da qui alcune testate hanno colto l’occasione per mettere al rogo la scelta della presunta disparità di trattamento, riportando a galla il tema dell’imperante sessismo ad Hollywood.

Sul punto è intervenuta la stessa attrice con un lungo post pubblicato su Facebook:

Wow. Non so davvero da dove cominciare a proposito della controversia ‘Jennifer Lawrence indossa un vestito scoperto al freddo’. Non solo tutto ciò è completamente ridicolo, ma mi sento anche estremamente offesa. L’abito di Versace era favoloso, pensate che avrei potuto coprire quello splendido vestito con un cappotto ed una sciarpa? Sono rimasta fuori per cinque minuti. Lo sarei stata anche sulla neve per quell’abito perché amo la moda e quella era una mia scelta”.

Nelle seguenti battute Jennifer entra nel dettaglio delle accuse rivolte:

Questo è sessista, ridicolo, maschilista. Esagerare su ogni cosa che qualcuno dice o fa, creare polemiche su scelte sciocche ed innocue a proposito di ciò che decido di indossare o di non indossare, ciò non ci permette di andare avanti. Si vogliono creare solamente stupide distrazioni dai veri problemi. Datevi una calmata. Quello che mi vedete addosso è una mia scelta. E se decido di avere freddo, ANCHE QUELLA E' UNA MIA SCELTA!”.

Dopo aver diretto Jennifer Lawrence nella saga di Hunger Games, Francis Lawrence torna a collaborare con il giovane premio Oscar in questo nuovo progetto la cui uscita nelle sale cinematografiche avverrà il 1° marzo 2018. Nel cast troviamo anche Joel Edgerton (Nathaniel Nash), Ciarán Hinds (Alexei Ivanovich Zyuganov), Jeremy Irons (Korchnoi) e Charlotte Rampling. La sceneggiatura è stata affidata a Justin Haythe (Revolutionary Road).