Jennifer Connelly: la star ha imparato l'italiano grazie a due leggendari registi

di

In tantissimi ricordano le più belle interpretazioni di Jennifer Connelly, dal ruolo shock in Requiem for a Dream di Darren Aronofsky per arrivare all'Hulk di Ang Lee in cui dava vita a una convincente Betty Ross, per non parlare dell'Oscar ottenuto grazie alla prova in A Beautiful Mind, diretta da Ron Howard. Ma il passato dell'attrice è italiano.

La Connelly ha infatti esordito nel mondo del cinema con il suo ruolo, seppur breve, in C'era una volta in America, capolavoro e ultimo film di Sergio Leone. Nel film, l'attrice interpretava il ruolo della giovane ballerina Deborah Gelly, amore assoluto del protagonista Noodles, interpretato da Scott Schutzman Tiler, che nella versione più adulta sarebbe stato Robert De Niro. Fu un ruolo da non protagonista, ovviamente, ma questo lanciò la carriera della Connelly che già l'anno successivo ottenne il suo primo ruolo da protagonista ancora in un film italiano: Phenomena di Dario Argento.

Proprio nel video che potete visualizzare in questa news vediamo la Connelly intervistata dalla giornalista tedesca Solvi Stubing per la rete Telecity all'epoca delle riprese del film di Argento, nella quale viene spiegato tra l'altro che l'attrice ha imparato a parlare e capire l'italiano proprio nei suoi quattro mesi trascorsi sul set di Leone. All'epoca dell'intervista l'attrice aveva solo 15 anni e di certo non avrebbe previsto quello che le sarebbe accaduto in carriera. Il culmine nel 2002 con l'Oscar alla milgior attrice non protagonista per la sua interpretazione di Alicia Nash in A Beautiful Mind di Ron Howard, biopic sul matematico John Nash con Russell Crowe nella parte principale.

Nel 2012, poi, è stata inclusa da varie riviste specializzate come Variety, Vanity Fair ed Esquire nella lista delle donne più belle del mondo. Domani sera canale NOVE dedicherà la programmazione alla Connelly con Ultimatum alla Terra e Noah.