Jake Gyllenhall rivela: 'Ecco perché a teatro sono un attore migliore'

Jake Gyllenhall rivela: 'Ecco perché a teatro sono un attore migliore'
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Le grandi interpretazioni non mancano di certo nella carriera di Jake Gyllenhall, dal cult Donnie Darko ad Animali Notturni, passando per Lo Sciacallo, I Segreti di Brokeback Mountain, Amore & Altri Rimedi e Zodiac, senza dimenticare l'ultimo Spider-Man: Far From Home. Eppure l'attore ritiene che non sia il grande schermo a farlo rendere al meglio.

Durante un'intervista rilasciata a Variety l'interprete di Mysterio ha infatti rivelato di sentirsi capace di dare il meglio di sé più sul palco di un teatro che davanti alla cinepresa. "Sono al meglio di me quando recito in teatro. Sono l'attore che vorrei essere e, la maggior parte delle volte, anche la persona che vorrei essere. Per prima cosa credo sia per la durata ragionevole, una cosa che credo chi lavori solo a teatro e non in altre aree dell'intrattenimento non apprezzi del tutto. [...] Penso sia un feeling con un mondo tutto nuovo ma che sento di amare sin da quando ero piccolo, è il posto dove sento che dovrei essere" ha dichiarato Gyllenhall.

L'attore ha rilasciato quest'intervista parlando della sua performance in Sea Wall/A Life, spettacolo che lo vedrà alternarsi con Tom Sturridge in due monologhi diversi ma allo stesso tempo parecchio interconnessi. Gyllenhall è recentemente tornato a parlare anche di uno dei suoi fallimenti, quel Prince of Persia del 2010 che, a detta dell'attore stesso, gli è servito da lezione per il proseguimento della sua carriera.