Jason Reitman ringrazia Paul Feig per aver diversificato il franchise di Ghostbusters

Jason Reitman ringrazia Paul Feig per aver diversificato il franchise di Ghostbusters
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Il regista di Ghostbusters 3, Jason Reitman, ha ringraziato il collega Paul Feig per il suo reboot al femminile del cult anni '80, uscito nelle sale nel 2016 e criticato duramente da addetti ai lavori e fan. Nel corso del Ghostbusters Fan Fest, al quale ha presenziato insieme al padre Ivan, Jason Reitman ha espresso la sua gratitudine a Feig.

"Grazie per aver rotto gli schemi su quello che può essere Ghostbusters e su chi può essere un Ghostbusters" ha affermato Reitman, riferendosi a Paul Feig.
"Ogni volta che vedo un film con gli SWAT c'è il primo che va alla porta ed è quello che prende tutti i proiettili. Tu sei stato il primo ad entrare e la persona che ha permesso di fare questo film e far si che molte persone possano fare un film sui Ghostbusters, persone di ogni etnia, di ogni genere, persone di tutto il mondo. Grazie per aver reso possibile tutto questo".

Ghostbusters 3 sarà incentrato su una ragazzina di dodici anni, interpretata da McKenna Grace, che insieme al fratello (Finn Wolfhard) e alla madre (Carrie Coon), svelano un qualche tipo di connessione con Ghostbusters del 1984.
Jason Reitman qualche tempo fa si è soffermato sulla sorpresa che l'ha colto nell'essere protagonista di questo progetto:"Pensavo che sarei diventato un regista che fa i film indie che poi vanno al Sundance, e poi questo personaggio è venuto da me, una ragazzina di dodici anni" ha ripetuto Reitman anche al Fan Fest.
"Non sapevo chi fosse o perché mi fosse saltata in testa, ma l'ho vista con uno zaino protonico e questa storia ha cominciato a formarsi. E si è formata per molti anni, in realtà. Da una ragazza è diventata una famiglia".
In questi giorni è stato confermato il ritorno di Annie Potts, mentre Dan Aykroyd sull'idea originale di Ghostbusters è intervenuto recentemente, spiegando quali fossero i piani iniziali.