James McAvoy parla della nuova versione degli X-Men che vedremo nel MCU

James McAvoy parla della nuova versione degli X-Men che vedremo nel MCU
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In questi giorni, il pubblico di tutto il mondo lo sta adorando nei panni dell'imprevedibile Kevin Wendell Crumb nel nuovo film di Shyamalan. In molti, però, hanno avuto modo di apprezzare il suo talento nella trilogia prequel degli X-Men, in cui James McAvoy interpreta il Professor X. Dopo l'accordo tra Disney e Fox, che ne sarà dei mutanti al cinema?

Ne ha parlato l'attore britannico in una recente intervista con MTV News, in cui McAvoy ha avuto modo di approfondire la sua opinione in merito all'operato della grande major in vista del "ritorno a casa" di svariati personaggi di cui, fino a qualche mese fa, non possedeva neanche lontanamente i diritti.

Queste le sue parole:

"Amo interpretare Charles (Xavier, ndr), credo però che, da attore, sia importante lavorare a qualcosa che sia sempre interessante. Non puoi continuare a fare continuamente le stesse cose. Forse è giunto il momento che qualcun altro prenda il mio posto. Marvel e Disney sono entrambe molto intelligenti e sembra siano pronte ad occuparsi di ciò in una maniera eccellente, creando qualcosa di completamente nuovo per gli X-Men. Io sono eccitato all'idea di vedere cosa realizzeranno."

Per quanto riguarda l'eventuale -e possibilissima- integrazione dei mutanti con il mondo dei supereroi del Marvel Cinematic Universe, McAvoy ribadisce le perplessità già mostrate qualche giorno fa: "gli X-Men riusciranno ad incastrarsi bene nel mondo degli Avengers? Essenzialmente, stiamo parlando di un mondo già ampiamente popolato da questi ultimi, perciò è una domanda a cui è difficile rispondere."

McAvoy infatti pensa che, a rendere leggermente più complicata questa "fusione", siano i poteri intrinseci del supergruppo di mutanti, proprio per l'essere nati con superpoteri che il resto degli eroi del MCU ha acquisito col tempo, oppure a seguito di particolari esperimenti: "una delle cose più belle degli X-Men è il fatto che essi siano in grado di rappresentare diverse minoranze etniche, sessuali, o in generale quelle persone di cui la società mainstream ha un timore incredibile. Vi sono molte persone che vengono discriminate, ignorate dalla società, ed è questo che i mutanti rappresentano. Nel MCU, invece, molto spesso gli eroi vengono tratteggiati come dei scesi in terra."

L'attore britannico pensa quindi che sia molto difficile integrare componenti così eterogenee nell'approccio al mondo supereroistico. Ciononostante, vuole essere ottimista che Marvel e Disney possano cercare di mantenere questo "parallelismo col mondo reale."

Che ne sarà, invece, di Xavier e il resto dei mutanti di Casa Fox? McAvoy non lo sa con certezza, ma si dichiara assolutamente grato per le avventure passate in compagnia di altri straordinari attori, del calibro di Michael Fassbender (Magneto) e Nicholas Hoult (Bestia): "torneremo ad interpretarli? Onestamente non lo so. Tecnicamente, il nostro contratto è terminato, quindi non saremmo obbligati a farlo. Potrebbero chiederci di tornare, e sono sicuro che, se si trattasse di qualcosa di interessante, lo faremmo tutti volentieri. Se così non dovesse essere, questi saranno stati dieci anni davvero grandiosi.

McAvoy ha interpretato il celebre personaggio dei fumetti in quattro film in live action: X-Men: L'Inizio, X-Men: Giorni di un Futuro Passato, X-Men: Apocalisse e l'ultimo in ordine di uscita, X-Men: Dark Phoenix.