James Gunn avrebbe potuto dirigere Superman: i retroscena sul progetto

James Gunn avrebbe potuto dirigere Superman: i retroscena sul progetto
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Prima di firmare per la regia di The Suicide Squad, James Gunn ha ricevuto un'altra proposta da Warner Bros. Al regista di Guardiani della Galassia venne proposto di prendere le redini di un progetto legato a Superman. Non per forza un sequel di L'uomo d'acciaio ma certamente un lavoro connesso al personaggio DC, come aveva anticipato anche Gunn.

Il regista aveva confermato che DC Films, dopo l'allontanamento da parte di Disney, gli aveva dato carta bianca e tra le altre cose proposto anche un film su Superman.
"Prima sono venuti da me e hanno detto 'Superman, Superman, Superman', e io ho detto 'non lo so'. Poi hanno detto 'che ne dici di Suicide Squad' e io ho detto 'no'. Poi ho pensato, lasciami pensare perché ho adorato la Suicide Squad dei fumetti. Ho detto 'Cosa devo tenere dall'ultimo film?'.

"Hanno detto 'non devi tenere nulla. Puoi tenere l'intera squadra oppure non tenerla. Amiamo Margot [Robbie] e ci piacerebbe che fosse nuovamente coinvolta ma non è necessario tu la tenga. Puoi ricominciare da zero se vuoi". Secondo il produttore di The Suicide Squad è come essere nella testa di James Gunn. Il regista ha deciso di mantenere Margot Robbie nel ruolo di Harley Quinn e altri interpreti del primo film come Joel Kinnaman (Rick Flag), Jai Courtney (Captain Boomerang) e Viola Davis (Amanda Waller) e di realizzare un film bellico indipendente; né un sequel né un reboot. James Gunn ha voluto ispirarsi ai fumetti di John Ostrander (che fa un cameo nel film):"A quel punto sono stato in grado di fare le mie scelte che erano, sai, mantenere alcuni dei grandi casting che David [Ayer] aveva fatto con Viola, Jai, Margot e Joel e mischiarli con quella che doveva essere la mia visione di The Suicide Squad".


Su Everyeye trovate la nostra recensione di The Suicide Squad, in arrivo il 5 agosto nelle sale italiane.