James Gunn a ruota libera su Deadpool, la Marvel, Hollywood e i cinefumetti

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James Gunn usa spesso il suo profilo Facebook per interagire con i fan e per esporre idee e considerazioni sui film di supereroi. Dopo il successo di Deadpool nel fine settimana, Gunn ha condiviso i suoi pensieri, rispondendo in particolar modo a chi sostiene che la Marvel sia un brand incapace di prendersi in giro.

Chiaramente, Gunn non sembra condividere l’idea di chi ha dichiarato che i Marvel Studios non siano in grado di prendere in giro se stessi nello stesso modo con il quale il Mercenario Chiacchierone si prende gioco di tutti nel film di Tim Miller. Tuttavia, il regista di Guardiani della Galassia ha apprezzato Deadpool e spera che apra le porte a molti nuovi adattamenti di fumetti. Su Deadline, in merito al Mercenario Chiacchierone, era infatti apparsa la considerazione, riconducibile ad un dirigente di Hollywood, che “Il film ha un tono autoironico che funziona molto bene, e non è mai stato fatto prima. Si prende gioco della Marvel, un marchio che si prende decisamente troppo sul serio. Te li immagini loro a prendersi in giro in un film? Non lo farebbero mai!”. Gunn non è affatto d’accordo, e la sua risposta non si è fatta attendere. “Amo Deadline e lo consulto di continuo, e amo ancor più Deadpool, che è divertente e commovente, ovvero esattamente ciò che serve in un momento come questo. Ma andiamo, non c’è nessuna ragione di riscrivere la storia. (Che la Marvel - nello specifico i Marvel Studios - non sappia prendersi in giro) mi sembra la cosa più stupida che un dirigente di Hollywood possa dire. Ignoriamo per un attimo Guardiani della Galassia, un film che non fa altro che puntare in alto per poi non prendersi troppo sul serio. Ma pensate a cosa hanno fatto Jon Favreau e Robert Downey Jr. con Iron Man o cosa è stato fatto con Ant-man! Suvvia, Deadline! Quando un film ha successo, ad Hollywood tutti amano trovare le ragioni indiscutibili per le quali ha funzionato. E’ successo anche con Guardiani della Galassia, sia chiaro. Quando uscì tutti dissero 'Non ha paura di essere divertente' oppure 'E’ colorato e buffo!' e così via. E subito dopo il mio film ho sentito di non so quanti progetti che volevano replicarne il successo e ho iniziato a vedere dozzine di trailer identici al mio con un mucchio di canzoni e di battute. Ugh, ugh, ugh!” commenta Gunn. “Ma Deadpool non è così. Deadpool è una cosa a sé. Ed è proprio a questa originalità che la gente reagisce bene. E’ originale, è dannatamente ganzo, è stato fatto con un amore sincero per il fumetto e non ha avuto paura di correre rischi!” dichiara Gunn. “Affinché lo spettacolo sopravviva come esperienza cinematografica, i film dovrebbero espandere la loro definizione di cosa possono essere. Dovrebbero essere le vere voci di coloro che li fanno, non possono limitarsi a copiare ciò che è stato fatto prima. Fateci caso, nei prossimi mesi vedrete Hollywood non capire assolutamente niente della lezione che avrebbe dovuto imparare da Deadpool. Vedrete un sacco di film 'alla maniera di Deadpool' che non aspirano ad essere originali ma solo a replicare la rottura della quarta parete, l’essere sboccati e così via. Vi tratteranno da stupidi, cosa che Deadpool non ha fatto. Ma si spera che in mezzo a tutto questo ci sia uno studio o due che imparerà la lezione e dirà ‘Forse possiamo dare al pubblico qualcosa che non ha già avuto’. E sarà proprio questo fattore a decretarne il successo.”