James Bond, rivelati i dettagli del No time to die di Danny Boyle: 007 in Russia

James Bond, rivelati i dettagli del No time to die di Danny Boyle: 007 in Russia
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Qualche anno fa Danny Boyle era stato chiamato per dirigere Daniel Craig nel suo ultimo film di James Bond, prima di uscire dal progetto a causa di divergenze creative con i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson.

Ora, dopo il successo del No time to di die di Cary Fukunaga e mentre la saga è alla ricerca di un nuovo James Bond, Boyle ha svelato alla rivista Esquire UK numerosi dettagli del suo 007 mai fatto, che avrebbe visto l'agente al servizio segreto di sua Maestà volare in Russia.

"Ricordo di aver pensato, 'Dovrei davvero farmi coinvolgere nei film dei franchise?' Perché sembra che non vogliano davvero qualcosa di diverso", ha detto Boyle a Esquire UK. “Si, vogliono che tu dia un po' di rinfrescata alle cose, ma sotto sotto non ti incoraggiano se il tuo scopo è proporre una vera sfida. Noi volevamo fare qualcosa di diverso con James Bond. Curiosamente – e sarebbe stato di grande attualità ora – il film sarebbe stato tutto ambientato in Russia, praticamente la patria di Bond, lui che è nato dalla Guerra Fredda. La storia era ambientata nella Russia di oggi e sarebbe tornata alle origini del personaggio, ma loro hanno semplicemente perso fiducia nel progetto. Credo sia stato davvero un peccato”.

Inoltre, a quanto pare, l'idea di uccidere James Bond venne da Danny Boyle, e prima di abbracciarla definitivamente - anche grazie alla volontà di Daniel Craig - i produttori si scontrarono con il regista proprio su questo punto. Anche la figlia di Bond fu introdotta da Boyle e dal suo team: "L'idea della figlia di James Bond è venuta dal mio sceneggiatore John Hodge, l'hanno usata in un modo un po' diverso ma è stato lui che ha introdotto l'idea, ed era meravigliosa", ha detto Boyle.

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