James Bond, Liam Neeson rifiutò il ruolo a causa della moglie: il suo racconto

James Bond, Liam Neeson rifiutò il ruolo a causa della moglie: il suo racconto
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Liam Neeson è stato intervistato di recente dal magazine Rolling Stone e ha spiegato il motivo principale che lo spinse negli anni '90 a rifiutare l'ambito ruolo cinematografico dell'agente 007, James Bond. Secondo l'attore a convincerlo a rifiutare la proposta della produttrice Barbara Broccoli fu la moglie Natasha Richardson.

Nel corso del casting dell'epoca per il ruolo di Bond, Broccoli aveva contattato più volte Liam Neeson per valutare il suo interesse nei confronti del personaggio. Tuttavia, nel corso delle riprese di Nell, in North Carolina, la futura moglie di Neeson, l'attrice Natasha Richardson, avrebbe detto al compagno che se avesse accettato il ruolo non si sarebbero sposati.

"Schindler's List era appena uscito e Barbara [Broccoli] mi aveva chiamato un paio di volte per chiedermi se fossi interessato [al ruolo di Bond] e io le avevo confermato il mio interesse. Poi la mia adorabile moglie [Natasha Richardson] mi disse, mentre giravamo Nell in North Carolina, 'Liam, voglio dirti una cosa: se interpreti James Bond non ci sposeremo'" ha svelato l'attore nell'intervista in cui ha dichiarato di essersi sentito a disagio durante il talk show The View.

Neeson sostiene che il rifiuto della moglie riguardasse lo stile di vita di James Bond, circondato sempre da bellissime donne.
Liam Neeson rifiutò il ruolo e sposò la collega nel 1994 da cui ebbe due figli. La moglie morì il 18 marzo 2009 a causa di un incidente sugli sci.
Nel 2020 l'attore ricordò le ultime parole di Natasha Richardson subito dopo la caduta sulla neve.