James Bond, quale futuro per il franchise? La risposta di illustri scrittori

James Bond, quale futuro per il franchise? La risposta di illustri scrittori
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Non è sempre facile capire in che direzione andrà un franchise. Tanto più se si tratta di una saga longeva e arrivata a ben 25 film come quella dedicata all'agente 007. Dopo il travagliato No Time To Die, che ha sancito l'addio al personaggio di Daniel Craig, i fan si chiedono quale futuro verrà riservato a James Bond.

Non proseguite nella lettura se non volete leggere spoiler di No Time To Die. La conferma di Barbara Broccoli, produttrice del franchise, sul ritorno di James Bond, ha anticipato il quesito posto dal Guardian ad alcuni celebri giornalisti e autori.

John Banville, noto romanziere irlandese, ha dichiarato di non aver visto l'ultimo film e di essere sorpreso per il destino riservato ad un personaggio così iconico e apprezzato. E proprio per questo motivo, Banville sostiene:"Trovo sia sempre facile riportare indietro un personaggio. [...] Diciamo che è stato in ospedale per nove mesi e che ora è pronto, sano e salvo".

Per Charlotte Philby, autrice di acclamati thriller, la dipartita di Bond è un'opportunità clamorosa per capovolgere la visione che si ha del personaggio, sovvertendo alcuni dei cliché ormai datati del franchise.
La soluzione? Proporre una protagonista femminile al suo posto.

Manda Scott ritiene che si tratti di una rottura definitiva con il passato mentre Charles Cumming propone di realizzare un'origin story sul personaggio, per raccontare l'evoluzione di Bond.
Voi quale soluzione preferite?

Su Everyeye potete recuperare la recensione di No Time To Die.