IT: c'è un cliché horror che Stephen King tende ad evitare nelle sue opere

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Uno dei più acclamati scrittori del genere horror, Stephen King, spiega quale sia la tipologia di cliché che è solito non adoperare nei suoi romanzi. Lo stratagemma è stato utilizzato nell'opera più famosa dell'autore, IT, e rivelato negli extra presenti nell'edizione home video.

Generalmente, quando si guarda un horror, si è soliti scommettere su quali personaggi tireranno le cuoia e in quale sequenza lo faranno. Con il Club dei Perdenti, invece, King ha voluto, contrariamente, dar vita ad un gruppo di "eroi" che i lettori prima e il pubblico dopo, avrebbero amato e per i quali avrebbero fatto il tifo:

"Una delle scelte che ho adottato nel romanzo e in tutte le altre mie opere è stata quella di creare personaggi fondamentalmente apprezzabili e rilevanti. In questo modo non vuoi che muoiano, ma che vivano e che vincano".

Con un successo mondiale di incassi, l'adattamento cinematografico diretto da Andy Muschietti è già uscito in home video nel mercato statunitense, mentre in Italia dovremo ancora attendere il 14 Febbraio. L'interpretazione magistrale del terrificante clown Pennywise è opera del giovane Bill Skarsgård che in un'intervista rilasciata poco prima di Natale ha spiegato quale sia stato il suo approccio ad un personaggio che, pur non avendo una presenza stabile e duratura nel minutaggio del film, rappresenta pur sempre un banco di prova difficile per qualunque attore.