Iron Man, due ore per decidere se entrare nel MCU? Per Don Cheadle è stato così!

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Il tempo è denaro: un motto che si applica perfettamente nel caso di Don Cheadle. L'attore infatti, avrebbe avuto una porzione limitatissima di tempo per decidere se entrare o meno nel grande universo Marvel. Se non avesse avuto i nervi saldi e una concentrazione mostruosa, l'attore non sarebbe forse diventato War Machine.

"Ero al compleanno di mio figlio, giocavamo a laser tag".

Questa è la situazione in cui si trovava Don Cheadle quando ricevette la fatidica chiamata: "Mi hanno chiamato e mi hanno detto 'Ecco cosa sta succedendo e ti offriamo questo. Se non dici di sì lo proporremo ad un altro. Accadrà molto velocemente. Prenditi un'ora e decidi se farlo o meno'. Era un contratto di sei film! Devo decidere in un'ora?", ha affermato l'attore durante un'intervista per GQ.

Le sorti della sua carriera si sono dunque decise in un tempo estremamente ristretto. Con clemenza, i Marvel Studios hanno poi concesso due ore all'attore, proprio per il fatto che si trovava al compleanno di suo figlio.

Quelle due ore Don Cheadle l'ha spese giocando a laser tag, confrontandosi con la moglie e contemporaneamente chiamando il suo agente "per ricevere quante più informazioni possibile". Infatti durante la chiamata gli Studios non sarebbero stati esaustivi nel fornirgli informazioni sulla saga: gli avevano detto "Ci saranno questi Avengers in sostanza, quindi devi dire di sì o di no".

Tempo fa Don Cheadle aveva fatto notare che secondo lui War Machine non è stato esplorato nei film Marvel, o almeno non ancora. Ci sarebbero dunque molti lati ancora non conosciuti dal pubblico di tale personaggio. Questo forse si ricollega ad una delle risposte che gli venne data quando chiese più informazioni sul percorso evolutivo del suo personaggio: "Non ne sappiamo nulla. Hai un'ora" la risposta.

Recentemente Don Cheadle è protagonista di Armor Wars, show Marvel che è passata da serie a film. Che sia proprio questa l'occasione per esplorare War Machine?