Into the Wild, ecco com'è realmente morto Christopher McCandless

Into the Wild, ecco com'è realmente morto Christopher McCandless
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Impossibile guardare Into the Wild senza provare empatia per Christopher McCandless, al di là dell'effettivo giudizio che ogni spettatore può maturare sulle scelte piuttosto radicali del protagonista del film di Sean Penn. Ma le cose sono realmente andate nel modo in cui ci sono state raccontate sul grande schermo?

Il film di Penn, in effetti, è piuttosto fedele a quanto raccontato da John Krakauer nel suo Nelle Terre Selvagge, cronaca del sogno senza lieto fine di McCandless a cui si ispirò appunto il lungometraggio: un dettaglio, però, differisce sul finale della storia del ragazzo.

Nel film vediamo infatti Christopher morire dopo aver confuso una pianta velenosa con una effettivamente commestibile: questa era in effetti l'ipotesi originalmente più accreditata riguardo le cause della morte del ragazzo, ma come Krakauer racconta in un'edizione successiva del libro la straordinaria conoscenza di McCandless in fatto di piante e radici commestibili rendeva altamente improbabile il verificarsi di una situazione di questo tipo.

Le prove trovate successivamente resero invece molto più credibile l'ipotesi che Christopher sia morto dopo aver ingerito una muffa velenosa cresciuta su una delle piante di cui si nutrì nel corso degli ultimi giorni di vita, ormai in preda alla fame e al freddo. Una differenza che, comunque, nulla toglie all'emozionante racconto tratteggiato da Penn di un'esperienza di vita al limite che difficilmente spettatori e lettori dimenticheranno. Qui, per saperne di più, trovate la nostra recensione di Into the Wild.