Infinity War: i disegnatori erano al lavoro su una versione più cupa di Thor

Infinity War: i disegnatori erano al lavoro su una versione più cupa di Thor
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Nella squadra originale degli Avengers il dio del tuono è stato senza ombra di dubbio il personaggio che ha vissuto un’evoluzione di caratterizzazione che ha fatto storcere il naso a non pochi appassionati del personaggio creato da Stan Lee.

I primi due lungometraggi con protagonista l’asgardiano impersonato dall’attore Chris Hemsworth non sono stati certamente tra i più popolari all’interno della produzione dell’universo cinematografico Marvel e questo vale in modo speciale per Thor: The Dark World del regista Alan Taylor, cinecomic massacrato sia dalla critica che dal pubblico. Il carisma e l’appeal di Thor non sono di certo paragonabili a quelli posseduti dai suoi colleghi supereroi ed è anche su questi aspetti che il filmmaker Taika Waititi ha cercato di lavorare con il terzo film stand-alone sull’eroe, Thor: Ragnarok. Waititi ha dato vita ad un soft reboot della divinità, trasformandolo in un personaggio che ricorre eccessivamente all’utilizzo della comicità, come d’altronde è nello stile del cineasta neozelandese.

Secondo alcuni questo cambio di rotta nella gestione di Thor può essere stato un bene per la salute del franchise e di sicuro lo è stato per gli introiti derivanti dal botteghino mondiale. La pellicola infatti ha raggiunto in tutto il mondo una cifra che si aggira intorno agli 846 milioni di dollari, una posizione di tutto rispetto se si pensa che un Ant-Man and the Wasp si è fermato a “soli” 617 milioni.

Questo cambiamento si è inevitabilmente riversato anche in Avengers: Infinity War dei fratelli Russo. L’alchimia tra Thor e i membri dei Guardiani della Galassia è stata certamente una delle sequenze più dinamiche per la commedia del lungometraggio. Eppure, gli artisti assunti dai Marvel Studios per l’elaborazione dei concept art del cinefumetto avevano progettato una versione dell’asgardiano più affine a quella dei primi due racconti cinematografici, una trasposizione dunque più seria e più cupa. Ad onor del vero c’è da dire che lo sviluppo di questi concept art è avvenuto prima ancora che Thor: Ragnarok arrivasse nelle sale, per cui si può presumere legittimamente che il team artistico non fosse a conoscenza del cambio di registro e di toni per il personaggio.

Questa rivelazione giunge direttamente dalle pagine del libro Marvel’s Avengers: Infinity War – The Art of the Movie, di cui avete sentito parlato spesso e volentieri negli ultimi tempi a proposito dei molteplici design pensati per i protagonisti e gli antagonisti di Infinity War.

Voi cosa ne pensate della strada intrapresa sul personaggio a partire da Thor: Ragnarok? Ditecelo nei commenti.