L'incredibile Hulk, tutti i problemi creativi del film con Edward Norton

L'incredibile Hulk, tutti i problemi creativi del film con Edward Norton
di

Tra le divergenze creative che hanno caratterizzato gli albori del Marvel Cinematic Universe vi è senza dubbio il problema legato a Bruce Banner/Hulk. L'incredibile Hulk è stato uno dei primi film del franchise dopo Iron Man e vedeva Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner, prima che la Marvel proseguisse in una direzione diversa.

Mark Ruffalo subentrò a Norton nel 2012 e da allora è diventato il volto di Banner nell'MCU. Uno dei motivi della separazione tra Norton e Marvel era lo sviluppo del personaggio, com'è stato rivelato in seguito. Se n'è scritto anche in The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe.

Norton ha cercato costantemente di apportare delle modifiche al personaggio; avrebbe dovuto scrivere una bozza dello script prima della produzione ma le tempistiche risicate hanno impedito che ciò accadesse. Per questo motivo Norton ha applicato modifiche alla sceneggiatura in corso d'opera, causando diverse tensioni sul set. Ecco perché Mark Ruffalo ha sostituito Norton.

Ne ha parlato chi c'era tutti i giorni sul set, Stephen Broussard:"Kevin Feige veniva il più possibile ma ci sono stati molti giorni in cui ero l'unico sul set. Sei la voce dei produttori ma io ero di gran lunga la persona più giovane nella stanza. Mi sono sempre sentito come se da un momento all'altro si sarebbero rivolti a me dicendo 'Puoi andare ora. Lascia che ci pensino gli adulti'".

Un grande problema da affrontare:"Potevo facilitare il cambiamento in una maniera tale che fosse utile per il film e per il regista [Louis Leterrier]. Ricordo di aver sentito che questo è il lavoro di un produttore. Da un certo punto di vista è quello di aiutare il regista a realizzare la sua visione. Ma è anche una sfida alla storia. Mai in maniera conflittuale ma dicendo 'E questo? Guardiamolo da un'altra prospettiva'".

In merito potete leggere il nostro approfondimento sul caso Edward Norton e la libertà creativa.