L'impresa di Rai Com e Titanus: restaurare e digitalizzare 400 classici del nostro cinema

L'impresa di Rai Com e Titanus: restaurare e digitalizzare 400 classici del nostro cinema
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Il 2020 è stato un anno difficile per il mondo del cinema (e manca ancora qualche settimana prima della sua conclusione), ma qualcosa di buono ne é sicuramente venuto fuori, come la recente partnership tra Titanus e Rai Com di cui vi parliamo qui dopo il salto.

Lo scorso ottobre la storica casa cinematografica Titanus, fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo, e la società del gruppo Rai, Rai Com, hanno fatto squadra per un progetto che farà contenti gli appassionati di cinema italiano (e magari porterà altri ad appassionarvisi).

400 titoli appartenenti al catalogo dei classici del nostro cinema, dal Gattopardo di Luchino Visconti a Pane, Amore e Fantasia di Vittorio De Sica, da Il Bidone di Federico Fellini a Il Posto di Ermanno Olmi, passando per Rocco e i suoi Fratelli, sempre di Visconti, e Il Gatto a Nove Code di Dario Argento, verranno restaurati e digitalizzati dai migliori laboratori, come ad esempio la Cineteca di Bologna, a scopo di una nuova diffusione.

Verranno quindi realizzate versioni in alta definizione dei capolavori nostrani, alle quali saranno aggiunti "contributi speciali" e saranno "corredate di sinossi, tradotte anche in lingua inglese e francese, locandine, sottotitoli in lingua straniera ed anche per non udenti", come si legge anche su Prima Comunicazione Online.

Angelo Teodoli di Rai Com ha comunicato ai microfoni di Variety che Titanus ha già reso disponibile un totale di 174 film già restaurati e in alta definizione, e altri 29 (tra i quali troviamo anche I Magliari di Francesco Rosi e La Ragazza con la Valigia di Valerio Zurlini) saranno restaurati in via prioritaria.