Il Signore degli Anelli. Ian McKellen ri-recita la scena sul ponte di Khazad-Dûm

Molto spesso, le scene ricche di epicità presenti in film che noi tutti abbiamo imparato ad amare, hanno dei retroscena lavorativi piuttosto curiosi. Nel novero di queste sequenze particolarmente "toste", capaci d'entrare con rapidità nell'immaginario collettivo degli spettatori, tanto cinematografici quanto televisivi, c'è di sicuro la battaglia fra Gandalf Il Grigio e la bestia che nelle pagine de Il Signore degli Anelli viene così descritta: "Non si riusciva a distinguere cosa fosse: era come una grande ombra, nel mezzo della quale si trovava una forma scura di dimensioni umane, e anche più grossa; potere e terrore parevano sprigionarsi da essa e precederla. Giunse all'orlo della voragine di fuoco, e la luce s'offuscò, come se una nube vi si fosse posata sopra. Poi d'impeto varcò il baratro. Con un ruggito le fiamme s'innalzarono in segno di saluto, intrecciandosi intorno a lui; un fumo nero turbinò nell'aria. La criniera svolazzante dell'oscura forma prese fuoco, avvampando. Nella mano destra teneva una lama pari a un'acuminata lingua di fuoco, e nella sinistra una frusta dalle molte code."

Si, avete capito: parliamo del Balrog di Morgoth. Ebbene, lo scontro fra lo stregone e l'aberrante creatura è uno dei più "cool" visti negli ultimi anni. Quello che in molti ignorano sono proprio i dietro le quinte sul set e i come Peter Jackson e Ian McKellen abbiano "interagito" per dare vita alla scena. Durante un Botta&Risposta del Savanah Film Festival, l'attore britannico ha ripercorso la strada che ci ha regalato uno dei momenti di cinema più esaltanti degli ultimi anni. Ian McKellen parla della Battaglia col Balrog