Il Risveglio della Forza e la nuova umanità delle truppe d’assalto

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L’Hollywood Reporter riporta un'interessante riflessione sul fatto che ne Il Risveglio della Forza le truppe d’assalto del Primo Ordine non siano dei cloni ma abbiano un'origine differente. Un dettaglio che renderebbe la vicenda molto più personale e sfaccettata rispetto al passato. ATTENZIONE: Contiene spoiler.

Nel film viene specificato che il ricorso ai cloni è una semplice possibilità, ma viene anche mostrato chiaramente come il Generale Hux scelga di utilizzare un esercito di Stormtrooper addestrati fin dall'infanzia ed indottrinati fin da piccoli. Viene però suggerito che il Primo Ordine avrebbe potenzialmente a disposizione tutti i tipi di soldati (dunque, cloni compresi). Se si prende la cosa alla lontana, considerando anche la trilogia prequel, si può giungere ad un significato più profondo derivante da una scelta per nulla casuale. In Episodio II: L'attacco dei cloni ed in Episodio III: La vendetta dei Sith facevamo la conoscenza di un esercito di soldati obbedienti e creati al solo scopo di eseguire gli ordini dell’Imperatore (e programmati, non a caso, anche ad andare contro la Repubblica). Gran parte de L’Attacco dei Cloni è dedicato alla loro creazione, mostrando chiaramente che non si tratta di un esercito di truppe identiche solo nell’armatura, ma anche nelle fattezze. Stabilendo che le truppe d'assalto sono una sorta di droni fatti in serie, per molti spettatori questi diventerebbero poco più che robot. E secondo alcuni, agli occhi di parte del pubblico questo potrebbe rendere la loro uccisione eticamente meno discutibile (va comunque notato che gli spin-off animati The Clone Wars e Star Wars: Rebels suggeriscono che che ogni clone abbia una personalità individuale ed un proprio specifico punto di vista, tanto che alcuni abbandonano la guerra per altri scopi. Tuttavia, tale specificità non è presente nei film: la scelta di Finn di lasciare la sua divisione è figlia della propria umanità). Abbandonando invece l'idea che i soldati del Primo Ordine siano cloni, Il Risveglio della Forza non si limiterebbe a fornire una semplice scusa per diversificare il cast e per introdurre uno dei suoi protagonisti come un personaggio “unico”, ma aggiungerebbe un’ulteriore complessità morale da entrambe le parti: da un lato vediamo i malvagi che rapiscono molti giovani e fanno loro il lavaggio del cervello trasformandoli in soldati, dall’altro notiamo che anche dalla parte del bene non ci si fanno troppi scrupoli a eliminarli senza particolari rimorsi. In sostanza, secondo molti estimatori del film di J.J. Abrams, ciò che apparentemente può sembrare un semplice cambiamento rispetto al passato regalerebbe invece una dimensione molto più personale alle movimentate vicende della galassia lontana lontana.

Star Wars: Il Risveglio della Forza

Star Wars: Il Risveglio della Forza
  • Distributore: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
  • Genere: Fantascienza
  • Regia: J. J. Abrams
  • Interpreti: Carrie Fisher, Harrison Ford, Mark Hamill, Peter Mayhew, Anthony Daniels, Kenny Baker, John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong'o, Gwendoline Christie
  • Sceneggiatura: J. J. Abrams, Lawrence Kasdan
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