Il regista di Deadpool 2 difende un'importante scelta del film

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In Deadpool 2, Una scena in particolare ha suscitato molte critiche da parte degli spettatori, che sembrano non avere digerito la decisione di chi ha scritto il film. Il regista David Leitch ha risposto difendendo quella che sembra essere una sua scelta. Attenzione seguono spoiler.

Tra le tante morti presenti nella pellicola, quella che ha suscitato maggiore sorpresa è stata sicuramente quella di Vanessa (Morena Baccarin), soprattutto perché avvenuta nei primi 15 minuti della storia. La compagna di Wade non ha avuto grande spazio nel primo film, soprattutto in termini di personalità; chi aveva grandi aspettative nei suoi confronti è rimasto quindi molto deluso dall'inizio del sequel.

David Leitch, in un'intervista con ComicBook.com, ha spiegato perché la scelta di uccidere Vanessa è stata molto importante per la storia nel suo complesso: "E' un film di Deadpool, è bisogna privarlo di tutto quello che ha per poterlo umanizzare. Può essere offensivo e tutto quello che è, ma c'è bisogno di una spinta emozionale perché Deadpool intraprenda questo viaggio."

Il problema di Leitch non è certamente la gestione di personaggi femminili, come dimostra nel suo Atomica Bionda, lo splendido film d'azione con protagonista Charlize Theron. Il regista ribadisce anche che Vanessa "non abbandona il film" neanche dopo la sua morte, facendo riferimento alle importanti scene post mortem che vedono lei e Wade protagonisti.

Oltretutto, in una delle scene dopo i titoli di coda, il personaggio della Baccarin viene salvata da Deadpool grazie ad un viaggio nel tempo; è possibile quindi una sua apparizione in uno dei prossimi progetti dell'universo degli X-Men.