Il cinema vittoriano rinasce grazie alla tecnologia IMAX

Il cinema vittoriano rinasce grazie alla tecnologia IMAX
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Un mondo perduto è stato ritrovato dopo tantissimi anni: alcune pellicole risalenti all'età vittoriana sono state rimasterizzate con la tecnologia IMAX e verranno proiettate durante il prossimo BFI London Film Festival.

Si tratta di filmati del 19° secolo girati in grande formato, su una pellicola da 60 mm o 68 mm, con ogni fotogramma circa quattro volte più grande del tradizionale 35 mm. L'uomo che li girò è William Kennedy-Laurie Dickson, un inventore britannico nato in Francia, che nel 1880 finì addirittura a lavorare in New Jersey per Thomas Edison.

"In pratica è colui che ha inventato i film per Thomas Edison", ha detto Bryony Dixon, curatore della sezione film muto al BFI. "Inizialmente divenne famoso per aver inventato una striscia di pellicola che attraversava in loop una specie di cabinato, e la si guardava attraverso un oculare. Una sorta di antenato dell'odierno casco VRi."

Quel cabinato, mostrato per la prima volta al pubblico nel 1893, era chiamato Kinetoscopio. Mostrava immagini in movimento e poteva essere usato da una sola persona alla volta. Queste macchine erano ovviamente a pagamento, e partivano in automatico dopo l'inserimento di un nichelino. A quanto pare all'epoca risultarono un pessimo investimento, talmente poco redditizio che Dickson fu costretto a lasciare la compagnia di Edison. Nel 1897 tornò in Gran Bretagna, fondò la Biograph Company e realizzò film da 68 mm che potevano finalmente essere proiettati di fronte ad un pubblico pagante.

"Dickson ha filmato praticamente ogni aspetto della vita quotidiana", ha continuato Dixon. "Fu chiamato perfino a filmare la regina Vittoria, che voleva mettere in mostra uno dei suoi diamanti. Sfortunatamente quei filmati non sono sopravvissuti fino a noi, ma ne sono rimasti molti altri. Ce n'è uno girato a Clarence House, la residenza del Principe di Galles, il futuro Edoardo VII. Dickson ha ripreso tutti i reali nel loro giardino, tutti piuttosto posati attorno ad un tavolo da tè con un pappagallo, un cane e un bambino piccolo."

Ovunque avvenisse un evento degno di nota, Dickson era lì con la sua cinepresa: visitò anche l'Italia, dove catturò bellissime immagini di Venezia e addirittura filmò il Papa in Vaticano, e il Sud Africa, per riprendere la guerra boera. Tra i filmati che saranno mostrati alla rassegna del BFI ci sono anche quelli che mostrano alcune fasi del conflitto, come uno sulle truppe britanniche che riparano un ponte danneggiato da una bomba e un altro che mostra la ritirata dalla battaglia di Spion Kop attraverso il fiume Tugela. Si tratta della più antica testimonianza filmata di una guerra inglese. All'epoca venivano mostrati nella sala del British Mutoscope and Biograph Company del Palace Theatre of Varieties di Cambridge Circus, costruito nel 1891. Dato che erano di breve durata (circa un minuto), ovviamente muti e senza didascalie, un conferenziere li spiegava alla folla accompagnato da un'orchestra.

Durante le proiezioni IMAX del London Film Festival Imax, i film saranno mostrati nella loro massima dimensione, su uno schermo gigante e con una definizione in 8K. "Lavorando con un laboratorio nei Paesi Bassi chiamato Haghefilm, siamo stati in grado di scansionare il materiale ad una risoluzione molto più alta e ottenere immagini incredibili", ha spiegato Dixon. Il livello di dettaglio è così alto che adesso non sembrano più filmati di oltre 130 anni fa. "È una sensazione molto strana. Puoi davvero concentrarti su piccole parti del comportamento umano, vediamo un bambino raggiante che dà da mangiare ai piccioni in Piazza San Marco, o un gentiluomo che con fare sornione posa una mano sulla schiena di una giovane donna per tenerla ferma su una barca durante la regata di Henley. Ci sono ventenni di più di un secolo fa che si comportano come i ventenni di oggi."

Vi è piaciuta questa piccola curiosità? Si tratta di film realizzati prima che i generi e le convenzioni cinematografiche fossero stabilite, prima dell'idea di registi e di attori, e sicuramente ogni cinefilo presente al London Film Festival sarà affascinato da questa speciale rassegna. Fateci sapere che ne pensate nei commenti!

Peter Jackson ha realizzato un progetto simile col suo documentario They Shall Not Grow Old, che però è basato su filmati risalenti alla Prima Guerra Mondiale, quindi leggermente più "nuovi" rispetto a quelli di mr. William Dickson.

Il cinema vittoriano rinasce grazie alla tecnologia IMAX