Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno: Intervista a Christian Bale

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Finalmente Christian Bale, dopo le brevi dichiarazioni alla conferenza stampa di Pittsburgh, ha rilasciato un’intervista sul suo ruolo in “il Cavaliere Oscuro - il Ritorno” ultimo film della trilogia diretta da Christopher Nolan, le cui riprese sono ancora in corso e si sono recentemente spostate da Pittsburgh a Los Angeles. Generalmente molto riservato, questa volta il buon Bale si è fatto scappare qualche notizia di troppo, tanto da far scattare l’ALLERTA SPOILER. Ecco alcuni passaggi dell’intervista in questione...

Com'è girare in IMAX?

Ho un po' di esperienza perché abbiamo utilizzato questa tecnologia per l'ultimo Batman e per The Prestige, Chris stava sperimentando. E' estremamente rumoroso quando giriamo con quelle cineprese, ma sarà strepitoso sul grande schermo. Il pubblico si sente completamente immerso.

C'è molta attesa per questo film. Hai mai avuto dei dubbi sulla possibilità di fare questo terzo episodio con Chris Nolan?

Sapevo che l'avremmo fatto, perché avevo un contratto. Non avevo scelta, mi avrebbero denunciato e sarei finito a vivere per strada. Chris aveva sempre parlato di questa serie di film come di una trilogia, ed era affascinato del fatto che molte saghe falliscono al terzo episodio. A parte qualche eccezione, la maggior parte delle volte il terzo film è quello peggiore.

Ti mancherà il costume di Batman?

Nonostante la scomodità, il calore e il sudore e i mal di testa e tutto il resto, quando rivedo le scene alla fine della giornata penso sempre: "Beh, è veramente figo!" Mi mancherà.

Stai lavorando a una trilogia con Christopher Nolan. Essendo l'ultimo film, hai qualche libertà nel creare un buon arco di sviluppo per il tuo personaggio?

Non ho idea di cosa penserà la gente di questo film. Fortunatamente Chris è molto bravo a gestire queste cose, per noi lui rappresenta il pubblico quando siamo sul set. Io adoro questo personaggio, e così se fosse per me ci ritroveremmo con un film di Batman decisamente bizzarro. E' un personaggio molto affascinante, e Chris mi avverte quando lo trasformo in qualcosa di noioso o pesante. Chris è molto sicuro di sè anche quando rischia. Molte volte gli dico: "Sei sicuro di non volermi far fare delle varianti?", in modo che possa decidere successivamente di cambiare una parte della storia, cambiare l'effetto domino. E lui mi dice sempre di no, sa sempre quello che vuole. Ci sono molte storie su Batman, e mi piace l'idea che invecchi e non possa più fare le cose che faceva da giovane. Ma penso che sia meglio chiudere al massimo, ed è adesso che Chris vuole concludere la sua storia. E' il momento giusto.

Nel terzo film Batman sarà ancora guidato dalla sete di vendetta per la morte dei genitori?

E' tutto lì. Non vuole dimenticare, vuole mantenere quella rabbia potente, ma vuole anche presentare a Gotham una persona senz'anima, in modo che nessuno sospetti di lui. Di conseguenza, nei suoi momenti più intimi ha Alfred, Rachel e non molto altro. A un certo punto deve iniziare a vivere. Si gode decisamente poco la vita. A un certo punto, penso che lo stesso Alfred speri che lui inizierà a vivere di nuovo. Ovviamente questa tragedia lo ha definito, ma lui ha sacrificato tutto quello per cui molte persone pensano valga la pena vivere, e dovrà imparare nuovamente come si vive, estremamente in ritardo rispetto a una persona normale.