I Queen hanno declinato l'offerta di inaugurare la prossima edizione degli Oscar

I Queen hanno declinato l'offerta di inaugurare la prossima edizione degli Oscar
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I membri dell'attuale formazione dei Queen hanno riferito di aver declinato l'opportunità di inaugurare la prossima edizione degli Oscar con l'esecuzione di una canzone di Bohemian Rhapsody, candidato a Miglior Film. Per la prima volta in 30 anni, gli Academy Awards si preparano dunque a cominciare senza una vera e propria schedule all'orizzonte.

Nel dicembre del 2018, Kevin Hart fu assunto come conduttore ufficiale della cerimonia, ma in breve tempo si ritirò dopo essere stato coinvolto in polemiche legate a diversi tweet di natura omofoba. C'era una possibilità che Hart potesse essere nuovamente ingaggiato, ma ogni speranza è ulteriormente svanita a seguito di un'intervista molto criticata al talk show di Ellen DeGeneres, che ritraeva Hart come vittima di una campagna diffamatoria su Internet.

Piuttosto che trovare un sostituto, l'Academy ha quindi rivalutato i propri piani, decidendo di andare avanti senza un conduttore, ma invitando un cast variegato di attori "di Serie A" per introdurre i vari segmenti della trasmissione. Oltre agli Avengers cinematografici, si stanno quindi facendo i primi passi alla ricerca delle star e degli artisti più famosi in ambito musicale e cinematografico.

Secondo Variety, l'Academy avrebbe quindi contattato gli attuali membri dei Queen, affinché potessero inaugurare la cerimonia con una delle loro scoppiettanti esibizioni. Sfortunatamente per i produttori, la band ha però declinato l'offerta. Ad oggi, non sono state rilasciate dichiarazioni in merito ad una simile presa di posizione, che potrebbero quindi arrivare nel giro delle prossime ore.

Il film dedicato alla band (Bohemian Rhapsody) non solo è uno dei più papabili candidati a ricevere la statuetta per il miglior lungometraggio, ma anche per il miglior attore protagonista: uno stratosferico Rami Malek nei panni dello storico frontman della band, il compianto Freddie Mercury. Screen Rant specula invece sulla possibilità che, essendo Malek il favorito a vincere la statuetta, l'Academy rischierebbe di veicolare fin troppa attenzione sul film di Bryan Singer, finendo per screditare gli altri validissimi finalisti. Di conseguenza, avrebbe senso che una tale iniziativa non sia riuscita effettivamente ad andare in porto.

A poche settimane dall'inizio della cerimonia, le cose cominciano dunque a farsi serie per l'Academy, che dovrà rimboccarsi le maniche per pensare a qualcosa di sbalorditivo per mantenere vivo l'interesse durante la lunga e attesa serata di premiazione. Si inizia quindi a pensare che, in assenza di un host vero e proprio, si possa fare affidamento ad un sapiente uso di videomontaggi, capaci di mettere il pubblico a proprio agio durante quella che si prospetta essere una delle esperienze legate al mondo dello spettacolo più curiose degli ultimi anni.