I codici regionali, a volte ritornano

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Chi credeva che i nuovi formati rappresentassero una innovazione non solamente dal punto di vista "visivo", ma anche per quanto riguarda logiche di mercato, dovrà ben presto ricredersi (o almeno farlo a metà).

Il consorzio Blu-ray Disc è fermamente intenzionato a ripresentare i tanto odiati codici regionali anche per i nuovi film in alta definizione, esattamente come avviene attualmente per le versioni dvd.

Tre sono le regioni previste, contro le sei del DVD Video:

- Regione A, con Giappone, Sud Corea, America e Sud Est Asiatico;

- Regione B, con Europa e Medio Oriente;

- Regione C, con Cina Russia, India;

Davvero una brutta mossa questa del consorzio capitanato da SONY, anche per via del fatto che attualmente il formato rivale, HD-DVD, non ha alcuna intenzione di introdurre questi codici.

Ricordiamo che tali codici regionali impediscono la riproduzione di film pensati per una regione, su lettori commercializzati su di un'altra, facendo venire meno, pertanto, la molto spesso vantaggiosa importazione.