I balocchi di John Lasseter: Cars 2 e Toy Story 4 sotto i riflettori della Pixar

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In una conferenza presso il Soho Hotel il regista John Lasseter, eminenza grigia della lucidissima Pixar, si è dovuto destreggiare tra la presentazione del nuovo capitolo del suo Cars e le insistenti voci di corridoio sul prossimo Toy Story 4. Affiancato per l'occasione da Sir Michael Caine e Jason Isaacs, assieme alla produttrice Denise Ream, il papà della lampadina salterellante è quasi riuscito nel difficile compito di chiudere i coperchi di pentole che ribollivano forse un po' troppo. E tutto per colpa di Tom.

Proprio lui, Tom Hanks, quello di Forrest Gump e Salvate il soldato Ryan, ora bistrattato dal jet set statunitense con la sua regia di Larry Crowne, featuring Julia Roberts.
Sì, Toy Story 4 si farà.
Eppure il finale dell'ultimo capitolo è una chiusura magistrale alla saga dei giocattoli di Andy, e durante il meeting al Soho Hotel è lo stesso Lasseter a virare dall'argomento di un ritorno di fiamma per Woody e Buzz: "Comunque siamo davvero contenti di Cars 2 è davvero un gran bel film siamo molto orgogliosi e spero che vada bene".
Tutto d'un fiato. No string attached.

C'è da dire che l'ultima volta in cui Lasseter ha preso posto dietro la macchina da presa è stato 5 anni fa, proprio con il primo capitolo della ruggente Saetta McQueen, ed ora, tessendo lodi a piene mani per la sua nuova creatura (nonostante il pubblico statunitense non vada matto per Cricchetto, conosciuto oltreoceano come Tow Mater), il regista non demorde.
"Quando ho ultimato Cars 1 e abbiamo girato per il mondo avevo davvero delle macchine come personaggi nella mia testa, e mi davano risposte. Così ho viaggiato tanto e in ogni posto iniziavo a guardare fuori dalle finestre e provavo ad immaginare quale versione automobilistica sarebbe stata adatta per quella città. Mi sono sempre domandato come sarebbero state le macchine travestite da personaggi, specialmente a Londra. Amo quella città, ci sono andato nell'estate del '79 dopo essermi laureati alla Cal Arts, e non ho mai dimenticato quel soggiorno, tutti i taxi, il mitico Double Decker Bus [i tipici autobus londinesi a due piani, ndt] e tutte le automobili, ma tutto viaggiava a Diesel.
Era proprio quel feeling particolare, il suono delle macchine, e non me ne sono mai dimenticato...
Così abbiamo discusso di piazzare il Gran Premio di
Cars 2 a Tokyo e poi in Italia, ma avevamo sempre intenzione di ambientare il finale del film a Londra, così da mostrarne la meravigliosa architettura".

E continua così, in un fiume di parole riportate nell'intervista linkata in calce alla notizia, il commento sognante di Lasseter al suo ultimo gioiellino fiammante.
C'è anche spazio, però, per i ricordi del passato, e Paul Newman, scomparsa icona hollywoodiana che prestò anima e voce a Doc Hudson nel primo episodio, si prende il suo meritato cantuccio d'autore:
"Con Paul Newman la storia è diversa. Paul Newman era Doc Hudson, era un mio carissimo amico e ci siamo sentiti davvero ispirati da lui nella fase di registrazione di Cars 2. Le nostre sessioni erano più o meno come chiacchierate, ci sedevamo e si iniziava a parlare avendo cura di annotare tutto quello che si diceva perché eravamo giusto lì seduti a parlare di corse. Era davvero un appassionato di corse ed era anche un bravo pilota, uno di quelli che ha la gara nel sangue.
Non lo potevi convincere a parlare di recitazione, ma le corse potevano durare anche ore a chiacchiera. Dopo ogni sessione con lui lo sdoppiavo nel personaggio di Doc Hudson, ed entrambi erano una cosa sola, così, quando abbiamo iniziato a progettare il nuovo film, abbiamo giusto trovato il modo migliore per omaggiare Paul Newman ed il suo alter ego
".

Con un pezzo di bravura in computer grafica che strappa un applauso di maniera e, purtroppo, non molto di più, Cars 2 resta comunque il figlio - non solo putativo - di un grande Maestro del digitale.
Fu proprio con Toy Story-Il mondo dei giocattoli, targato 1995, che il Cinema cambiò per sempre con settantasette minuti di pellicola virtuale, e il testimone passò da Simba a Woddy e Buzz.
Oggi è tempo di rinnovare quel che c'è già, e la Pixar ha tutte le carte in regola per farlo.
Perché, come direbbe Walt Disney, l'importante è "andare sempre avanti".

Cars 2

Cars 2
  • Distributore: Walt Disney Studios Motion Pictures International
  • Genere: Animazione CG
  • Regia: John Lasseter, Brad Lewis
  • Interpreti: Owen Wilson, Larry The Cable Guy, Michael Caine, Emily Mortimer, Jason Isaacs, Joe Mantegna, Peter Jacobson, Thomas Kretschmann
  • Sceneggiatura: John Lasseter, Brad Lewis
  • Sito Ufficiale: Link
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