House of Gucci, Jared Leto sulla sua interpretazione: "La mia lettera d'amore all'Italia"

House of Gucci, Jared Leto sulla sua interpretazione: 'La mia lettera d'amore all'Italia'
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Nel corso di una recente intervista, Jared Leto ha scherzato molto sulla sua ultima interpretazione al cinema, quella di Paolo Gucci per il film di Ridley Scott House of Gucci, che arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre prossimo, mentre nelle sale statunitensi la pellicola è già uscita lo scorso weekend con un ottimo riscontro al box-office.

Parlando ai microfoni di The Playlist, infatti, Leto ha ironizzato molto sulla sua eccentrica interpretazione di Paolo Gucci ma confessando anche il suo grande amore per l'Italia. Ecco cosa ha detto l'attore Premio Oscar:

"Ho fatto di tutto. Sniffavo strisce di sugo all’arrabbiata nel bel mezzo delle riprese di questo film. Avevo l’olio d’oliva al posto del sangue. Questo è stato il tuffo profondo che ho fatto. Se mi facessero ora una biopsia, la mia pelle sarebbe come il parmigiano! Questa è stata la mia lettera d’amore all’Italia. Dare vita a Paolo è stato come far nascere una palla da bowling dal mio sfintere. Continuo a dire che il mio sedere tremava come un pollo su quel set. È stata una prestazione molto fisica. C’è qualcosa nel velluto a coste, penso: quando lo indossi, è come se prendessi fuoco".

Leto ha quindi proseguito parlando del suo accento nel film: "Sì, avevo un accento italiano e mi è piaciuto e l’ho abbracciato, e ho vissuto in quello spazio il più possibile e il più a lungo possibile. Mi sono arrampicato in quella grotta creativa e sono uscito attraverso le viscere e gli intestini nell’esofago dell’unico e solo Paolo Gucci".

In attesa di scoprire se ci saranno director's cut di House of Gucci, il film arriverà nei cinema italiani il prossimo 16 dicembre. In attesa della nostra recensione del film, alcune recensioni americane hanno paragonato House of Gucci al Padrino di Coppola.